Grandissimo successo al Castel Sant’Elmo di Napoli per la mostra/percorso di Senzatomica che verrà prorogata fino al 24 aprile. L’ingresso è gratuito e vale la pena scoprire questa campagna di sensibilizzazione promossa dall’Istituto Buddista Italiano Soka Gokkai, con lo scopo di promuovere un movimento di opinione per l’elaborazione e l’adozione di una Convenzione Internazionale sulle Armi Nucleari. La campagna vuole anche sviluppare una solidarietà popolare globale che vuole indicare il “nemico” non tanto nelle armi nucleari in quanto tali, né verso gli stati che le possiedono o le costruiscono, bensì nel modo di pensare che le giustifica: considerare accettabile l’opzione “annientamento totale” degli altri che, oggi, significherebbe totale distruzione della Terra e di tutti i suoi abitanti. È incredibile pensare che le armi nucleari non sono riconosciute illegali come quelle biologiche o chimiche: tanti esperimenti sono stati effettuati anche dopo il massacro di Hiroshima e Nagasaki dal 1946 al 1996, praticamente per cinquant’anni un esplosione al giorno tanto per gradire. Maun mondo senza il nucleare è possibile e deve diventare una certezza assoluta. C’è bisogno di difendersi, e da chi? La strada purtroppo è ancora lunga e in salita e il periodo storico non è illuminato come dimostrano i muri che si stanno alzando, l’astensionismo politico (vedi il nostro referendum). Pensare che nulla deve cambiare perché si deve lavorare è errato nonché ingiusto perché non si tiene contodel Pianeta e degli altri esseri viventi e non si percepisce il futuro. La parola chiave deve essere rinnovarsi, cambiare il nostro modo di pensare e di consumare: innovazione energetica per dirottarci verso altre tipologie e figure lavorative. Bisognerebbe raggiungere il quorum del raziocinio e della condivisione. Ma avverrà? Iincrociamo le dita.
La mostra – assolutamente da vedere – è aperta tutti i giorni, escluso il martedì, dalle 9 alle 18.
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