Continua la rassegna di coproduzioni RAI con i film italiani in prima visione su piattaforma digitale streaming programmati fino al luglio 2020.
Dopo Magari di Ginevra Elkann, Bar Giuseppe di Giulio Base, La rivincita di Leo Muscato, Abbi Fede di Giorgio Pasotti, è la volta di Lontano Lontano di Gianni De Gregorio tratto dal suo libro omonimo, visibile dal 18 giugno su RaiPlay. Il regista è anche sceneggiatore e protagonista nel ruolo del professore al fianco del compianto Ennio Fantastichini (Attilio) a cui il film è dedicato e a Giorgio Colangeli (Giorgetto).
In una recente intervista Gianni De Gregorio ha detto che l’idea del film gli è stata suggerita da Matteo Garrone in merito all’idea di un soggetto su un pensionato povero che è costretto ad andare all’estero per migliorare le sue condizioni di vita. E riguardo a Ennio Fantastichini ha detto: «Ennio è stato un uomo e un attore straordinario che nascondeva dietro la sua spumeggiante leggerezza una grande tensione artistica e morale e ha trasformato il suo personaggio in un archetipo. Per tutti noi che abbiamo fatto questo film è un’enorme assenza».
Attilio,Giorgetto e il Professore sono tre romani sulla settantina che decidono di cambiare la loro vita andando a vivere all’estero. Ma dove? Questa è una delle tante questioni da risolvere. È necessaria infatti una scelta mirata sul luogo dove trasferirsi,un minimo di informazione sugli usi, costumi, lingua e tradizioni del luogo che si è scelto, una visitina agli uffici INPS per gli accrediti della pensione all’estero e a quelli della Questura per il rilascio dei documenti indispensabili alla partenza, una capatina in banca per ritirare i risparmi di una vita, il dare un saluto a tutti quelli che vivono nel quartiere e ai propri parenti. Riusciranno in questo loro intento? Sì ma non nei modi come si aspettavano loro stessi e gli spettatori del film.
Gianni De Gregorio ci ha abituati ad un cinema d’autore dove la realtà è rappresentata senza fronzoli ed orpelli. Dal suo primo lungometraggio del 2008 dal titolo Pranzo di ferragosto,passando per Gianni e le donne del 2011 e Buoni a nulla del 2014, la quotidianità è di casa e i personaggi dei suoi film possiamo incontrarli in un bar, nei negozi dove andiamo a fare la spesa,mentre passeggiamo per strada. Eppure siamo certi che le loro storie sono le nostre storie, il loro sentire è il nostro sentire fatto di buon senso, emozioni e malinconie.
Tutti, almeno una volta nella vita, abbiamo pensato di cambiarla. I tre amici sono consapevoli delle difficoltà che dovranno affrontare ma non vogliono continuare a vivere con il rimpianto di non averci provato e superano anche la loro atavica indolenza trasteverina. Da anziani si tratta di una scelta coraggiosa e dettata dalla necessità di vivere meglio. Ma uniti e soddisfatti saranno capaci di realizzare i sogni di un’altra persona.
Il film si inserisce a pieno titolo nel filone della commedia all’italiana privilegiando i toni ironici ed amari. La spiazzante attualità dell’argomento è trattata in modo poetico.
La descrizione dei luoghi e dei volti dei personaggi è realizzata con una cinepresa che rende al meglio le atmosfere della periferia romana nonché il carattere degli interpreti che potrebbero inserirsi nel solco della tradizione neorealistica dei De Sica e dei Rossellini.
Gli attori che danno vita ai personaggi sono a dir poco superbi nella loro interpretazione ricca di umanità e di sfumature psicologiche: il disincanto di Giorgetto nel chiedere aiuti economici al fratello, la delusione del professore che si accorge, dopo quasi quarant’anni di insegnamento, che i suoi studenti non ricordano neppure un verso dei classici latini e greci,la voglia di restare giovane di Attilio nel guardare la sua potente moto.
Tra i coprotagonisti del film ricordiamo un immenso Roberto Herlitka nel ruolo del professore Federmann e Iris Peynado in quello di Marisa, un’ insegnante di portoghese.
Prossimi appuntamenti con Raiplay: Otzi e il mistero del tempo di Gabriele Pignotta con Michael Smiley,Diego Delpiano e Alessandra Mastronardi ( dal 25 giugno); Dafne di Federico Bondi con Carolina Raspanti,Antonio Piovanelli e Stefania Casini (dal 9 luglio): Un giorno all’improvviso di Ciro D’Emilio con Anna Foglietta e Giampiero De Concilio (dal 9 luglio).