Dal 23 luglio al 25 settembre 2016 il Museo PierMaria Rossi di Berceto (PR) ospiterà “Storie di vite usate – la diversità in mostra”. Si tratta di un’ esposizione etnologica che, richiamando gli antichi zoo umani, ripropone in chiave moderna la necessità di considerare “l’altro” non più come un nemico oppure come un diverso.
Realizzata con il patrocinio della Regione Emilia Romagna, del Comune di Berceto e dell’Associazione Borghi Autentici, in collaborazione con Survival Italia e Collezione Radauer di Vienna, la mostra sarà inaugurata sabato 23 luglio alle ore 17:00.
In esposizione ci saranno i materiali storici originali inerenti alle mostre etnologiche del secolo scorso, inseriti in un suggestivo percorso: sarà infatti possibile ripercorrere la vita di intere famiglie alle quali sono state tolte le loro radici. Uomini e donne portati lontano dai paesi d’origine, considerati “diversamente umani”, in alcuni casi spacciati dal mondo scientifico come anelli mancanti tra l’uomo e la scimmia in una logica di darwinismo sociale.
Oggi, la globalizzazione, mette continuamente a confronto realtà e radici differenti, a volte con scambi culturali di grande respiro che portano ad una crescita individuale e collettiva, altre volte con risultati disastrosi di intolleranza che portano al fenomeno del razzismo. Ancora oggi infatti il “diverso” incute paura, disagio e pregiudizio. L’obiettivo della mostra è dunque sensibilizzare i cittadini sulla necessità di considerare “l’Altro” non più come nemico in base alla sua appartenenza etnica, sociale, religiosa e politica.
L’esposizione sarà visitabile tutti i giorni con orario 10:30-12:30 e 16:00 – 20:00, chiuso lunedì mattina.
Cerca
-
Articoli recenti
Find us on Facebook
-