L’ambientazione ricca di antiche suggestioni, il Teatro Romano di Neapolis, basterebbe a rendere lo spettacolo Storie di lava e di cenere un’occasione unica di arricchimento culturale,ma c’è di più nei due appuntamenti che la Cooperativa Scena Mobile riserva a gruppi di 25 persone, unicamente su prenotazione, domenica 15 settembre alle 17,30 e domenica 22 settembre alle 11.30.
Oltre ad avere la possibilità di visitare un luogo, solitamente non accessibile, si assiste infatti ad uno spettacolo molto ben articolato, con un testo, scritto da Carlo Galati, che segue la tradizione della drammaturgia classica che tratta temi etici stimolando il pubblico alla riflessione e alla partecipazione.
Narra di un ricco mercante, Lucius, abile nei suoi affari che si compiace delle sue capacità e delle grandi ricchezze accumulate. Egli è talmente concentrato su di sé che in un delirio di onnipotenza, pur di raggiungere i suoi scopi, calpesta valori importanti quali la lealtà, l’ onore e l’ amicizia. Vittima di tale immoralità sarà Lupus, la cui antica amicizia sarà tradita da un Lucius senza scrupoli.
Il linguaggio immediato, la storia, la musica, l’ambientazione degli scavi del Teatro Romano creano una tensione drammatica a cui difficilmente il pubblico si può sottrarre.
Lo spettacolo si svolge all’interno degli scavi del Teatro Romano di Neapolis, in pieno centro storico, ed utilizza gli spazi interni dell’ ambulacro in cui si può vedere l’ opus reticolatum romano ancora intatto. Gli scavi del Teatro Romano di Neapolis sono normalmente chiusi al pubblico, in quanto è attivo un cantiere che lavora al recupero dei resti del Teatro. Il sito solo eccezionalmente è aperto per lo spettacolo e le visite guidate. Prima dello spettacolo gli archeologi della società APOKIA illustreranno agli spettatori tutte le caratteristiche e la storia del sito archeologico.
Non perdete l’occasione di conoscere un pezzo di Napoli unico.
Per informazioni: scenamobile@libero.it – www.scenamobile.it – Tel.348009274
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