Il termine Ferragosto trae la sua origine la latino “Feriae Augusti”, cioè la festa pagana in onore dell’imperatore Ottaviano Augusto.
Fu proprio per volontà dell’imperatore romano Ottaviano Augusto, che durante in giorni centrali del mese di Agosto, i romani fossero sollevati da qualsiasi attività lavorativa affinché nelle notti che precedevano il 15 del mese venissero osservati dei riti propiziatori: fuoco ed acqua erano gli elementi naturali a cui affidare il futuro del popolo romano e dei campi. I falò avevano dunque la funzione di scacciare e rimandare il più possibile gli effetti dannosi del calore solare sulla Terra. L’acqua, di mare o di lago nella quale si immergevano gli antichi i romani aveva invece la funzione di purificare il corpo e lo spirito ritemprandoli delle energie esaurite per preparali alle fatiche dell’autunno in arrivo.
… Non è un caso dunque che oggi, per festeggiare la notte di Ferragosto, i più avventurosi si riuniscano ancora in spiaggia, accanto ad un falò, per gustare una saporita grigliata dopo aver fatto il tradizionale bagno di mezzanotte.