È stato presentato alla libreria ‘Iocisto” di Napoli il libro “Sparse carte” dello scrittore Alfredo Martinelli. Il libro, pubblicato da Eretica Edizioni, raccoglie 16 racconti inediti, tra questi ricordiamo “Il guerriero errante”, divenuto opera rock del gruppo musicale La bottega del tempo a vapore, con il quale l’autore collabora attivamente. Martinelli ha vinto con un suo racconto il Festival dei Corti Teatrali “Alla corte della formica” che si tiene da molti anni al Piccolo Bellini di Napoli. La sua densa scrittura è aristocratica e plebea allo stesso tempo: c’è molta musicalità, le immagini vengono rappresentate come in un film, rapide e leggere, ma pregnanti. Alfredo Martinelli racconta: «Quando scrivo mi astraggo completamente dalla realtà e senza alcuno sforzo trascrivo quello che immagino. Amo De André per la bellezza dei suoi Testi e Tony Tammaro per la leggerezza con cui affronta la vita. Nessuno dei miei protagonisti ha un nome e neanche i luoghi in cui sono ambientati i racconti, anche se sono luoghi a me molto noti». Leggendo il suo scritto si cade in una sorta di astrazione, che ci porta a far uscire il nostro “Io” reale e ad entrare in contatto con la nostra vera essenza. Il filo conduttore delle storie, secondo l’autore, è lo stato della coscienza che si evolve. I suoi racconti (La leggenda del pescegatto e L’estate del Natale di qualche anno fa) appassionano anche i bambini. Il suo lo potremmo definire un realismo magico alla maniera di Borges. Decisamente da leggere più volte per la profondità dei concetti che esprime, che non saltano subito all’occhio alla prima lettura. “Sparse Carte” avrà un seguito con il romanzo “Evanescere”(da evanescenza) che parlerà di una città che scompare un po’ alla volta.
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