Si chiama Couple l’app per smartphone che consente di monitorare mariti, mogli, fidanzati, fidanzate… ed amanti. Creata dalla società londinese MSPY, la app inizialmente era stata pensata come mezzo destinato ai genitori per monitorare i propri figlioli ma in realtà quale terreno poteva essere più fertile che la gelosia di un partner ossessionato dal tradimento?
Sfortunatamente per molti, l’applicazione funziona davvero come dimostra un utente su Google Apps Play: «Funziona davvero. Ho scoperto che la mia ragazza mi tradiva. Tra l’altro era stata lei a chiedermi di scaricare l’app perché non si fidava».
Come funziona? La app, gratuita, è disponibile sia per Apple sia per Android. Una volta scaricata basta inserire il nome oppure una mail ed automaticamente verrà assegnato un codice identificativo di riferimento, a quel punto occorrerà soltanto convincere il partner ad installare mCouple sul proprio telefonino e farsi dare il suo ID.
Cosa permette di ottenere? L’app darà accesso a quasi tutti i dati del cellulare, consentendo di seguire i movimenti del partner grazie alla tecnologia Gps, vedere gli sms e le conversazioni su Facebook ed ottenere la lista dei contatti ed ogni telefonata in entrata o in uscita dal cellulare. Presto consentirà anche di vedere le foto scattate. Un poco troppo invadente secondo noi che ci domandiamo se sia legale tutto ciò per la privacy e la libertà individuale costituzionalmente garantita e soprattutto se sia psicologicamente giusto sottoporre la persona amata a tanto stress rendendola vittima delle proprie insicurezze e paure.