Cala il sipario sulla nona edizione del Social World Film Festival, kermesse cinematografica diretta come ogni anno dal regista e produttore Giuseppe Alessio Nuzzo. Dal 27 luglio al 4 agosto, Vico Equense si è trasformata in una vera e propria città del cinema, proponendo circa 500 i progetti filmici (tra lungometraggi, documentari, cortometraggi e opere audiovisive in concorso e fuori concorso) e accogliendo diversi ospiti del panorama del cinema e della televisione, tra questi: Lorenzo Richelmy, Ivana Lotito, Valentina Romani, il padrino del festival Stefano Accorsi, Itziar Ituno (l’ispettrice della “Casa di Carta”), Francesco Patierno, alcuni protagonisti delle serie tv “L’amica geniale”, “Gomorra” e “Compagnia del Cigno”, e ancora Claudio Giovannesi e Simona Tabasco, Ludovica Nasti, Giacomo Ferrara, Erasmo Gensini, Michele Rosiello, Gianluca Di Gennaro, Andrea Lattanzi.
Non solo cinema per questa edizione 2019 del Swff. Nel corso della manifestazione si sono alternati sul palco alcuni artisti musicali, quali: Anastasio (vincitore di X- Factor), i Bowland (ai quali è stato consegnato il premio musica sociale “Paolo Serretiello”) e la Grande Orchestra Italiana di Fiati con 65 elementi, che hanno proposto un medley di colonne sonore che hanno fatto la storia del cinema.
Per quanto riguarda le opere in concorso, ecco i vincitori selezionati dalla Giuria di Qualità Lungometraggi, Giuria Giovani, Giuria di Qualità Cortometraggi, Giuria Ragazzi, Giuria Critica, Giuria Doc. La “Giuria di Qualità Lungometraggi”, presieduta dal regista statunitense Abel Ferrara ha scelto come miglior film “The bra” di Veit Helmer (Germania). La “Giuria Giovani”, composta da giovani dai 21 ai 35 anni, ha scelto come miglior regia quella di Fulvio Risuleo per “Guarda In Alto”, miglior sceneggiatura quella di Daved Wilkins e Gavin Michale Booth per “Last Call”, miglior attore Joe Capalbio per “Lucania” di Gigi Roccati, miglior attrice Sarah Booth per “Last Call” di Gavin Michael Booth, miglior montaggio Annalisa Forgione per “Lucania” di Gigi Roccati, miglior colonna sonora Marco Antonio Davalos per “Mataindios” di Oscar Felice Sanchez Saldana e Robert Julca Motta.
La “Giuria di Qualità Cortometraggi”, presieduta dal regista Fabio Grossi, ha scelto come miglior corto “Aleksia” di Loris Di Pasquale. La“Giuria Ragazzi”, composta da ragazzi campani dai 13 ai 20 anni, ha scelto come miglior regia quella di Nicola Abbatangelo per “Beauty”, miglior sceneggiatura di Loris Di Pasquale per “Aleksia”, miglior attore Andrea Lattanzi per “Indimenticabile” di Gianluca Santoni, miglior attrice è Maria Aliev per “Aleksia”, miglior montaggio è quell odi Alejandro Balacieda per “Los Bastardos” di Martin Posse, miglior colonna sonora a Fabrizio Mancinelli e Alexandre Rudd per “Beuty” di Nicola Abbatangelo.
La “Giuria Critica”, composta da membri della stampa, ha scelto come miglior documentario “In her shows” di Maria Iovine. La “Giuria Doc”, formata da persone diversamente abili, ha decretato come miglior regia quella di Julia Pietrangeli per “Chiudi gli occhi e vola” e miglior sceneggiatura Luigi Barletta per “Il Toro Del Pallonetto”.
Nella sezione “Focus” vincono il lungometraggio “La Sera Della Prima” di Loretta Cavallaro e il cortometraggio “Bellafronte” di Andrea Valentino e Rosario D’Angelo. Il Premio Rai Cinema Channel, che consiste nell’acquisto dei diritti pari a 3mila euro, va a “Indimenticabile” di Gianluca Santoni. Il Premio Speciale per “L’ambiente – Formaperta” va a “Lucania” di Gigi Roccati. Il concorsoVision – Virtual Reality è vinto da “Warsaw Rising” di Tomasz Dobosz, mentre il concorso Short Film – Mobile è vinto da “La fera” di Alicia Hayes.
Domani verrà decretata la vittoria della sezione Video Music, mentre “La città del cortometraggio” entro agosto e il vincitore verrà proiettato a Venezia nell’ambito della Mostra del Cinema, la “Smile” entro dicembre 2019 in un evento correlato al festival.