Si infiamma l’auditorium Rai di Napoli, non solo con le performance comiche di Made in Sud (la fortunata trasmissione televisiva di rai due) ma anche quando si fa musica di alta qualità artistica nella serata dedicata alle colonne sonore dei film di Totò nello spettacolo musicale Sinfonia Totò ideato dal maestro Federico Odling insieme alla Nuova Orchestra Scarlatti. La sinfonia si declina lungo un filo conduttore che riporta lo spettatore a cercare nella propria scatola dei ricordi tutti i titoli che hanno fatto grande la filmografia del Principe de Curtis in arte Totò, film che hanno lasciato battute indelebili nella storia della comicità mondiale. Già dalle prime note il pubblico si sfida nel ricordo dei titoli dei film, da Guardie e ladri a Miseria e Nobiltà, da I Falsari al Turco napoletano e tanti altri ancora. Più di trenta titoli rimescolati, arrangiati, modernizzati, come in un caleidoscopico movimento sonoro avvolgente, caldo, ritmico, poetico, un ritratto musicale della maschera Totò, un ricordo in musica del dopoguerra di grandi autori: Barzizza, Luttazzi, Ferrio, Trovajoli, Rota e tanti altri. La chicca conclusiva è stata affidata alla special guest Angela Luce dall’immutata bellezza e fascino con la sua voce che non subisce il passare del tempo ha ammaliato nella magistrale impostazione da scuola classica napoletana, ricordando ai più giovani con quale patos vanno cantate certe canzoni immortali del grande poeta Totò: Malafemmena e Core analfabeta. Il suo approccio così entusiasta ed emozionato nel cantare per la prima volta con un’orchestra sinfonica, nonostante la sua lunga carriera densa di successi, ha consegnato l’artista al gota dei grandi interpreti della canzone napoletana (conosciuta in ogni angolo del pianeta) per la sua umiltà e schiettezza, oltre che per le sue doti artistiche e dunque meritata standing ovation conclusiva del pubblico dell’auditorium Rai di Napoli.
Cerca
-
Articoli recenti
Find us on Facebook
-