Dopo “Mister felicità” Alessandro Siani, nelle vesti di attore,sceneggiatore eregista, torna al cinema con “Il giorno più bello del mondo”, una favola moderna dal sapore antico. Una commedia disneyana, perfettamente riuscita, dove prevalgono i buoni sentimenti grazie all’originalità della trama, all’uso sapiente di effetti speciali e a una squadra affiatata di attori di qualità. Se è vero che “siamo fatti della stessa sostanza dei sogni” (Shakespeare) il film racconta una sorta di riscatto di Arturo Meraviglia (Alessandro Siani), piccolo impresario teatrale sull’orlo del fallimento, che riesce a rialzarsi quando sembra che tutto sia finito, riuscendo a realizzare il sogno di rimettere in funzione il teatro del padre da anni abbandonato. In
seguito a una inaspettata eredità, due bambini (Gioele e Rebecca) entrano nella sua vita come un problema da risolvere, per poi rappresentare una magnifica risorsa. Joele (Leone Riva) il bambino magico che riesce con la forza della mente (telecinesi) a spostare gli oggetti, riuscirà a risolvere i tanti problemi di Arturo M
eraviglia. Ma il genio del male, nei panni del direttore di un importante Istituto scientifico, come moderno Frankstein, vuole impossessarsi del cervello dei bambini prodigio, per diventare a sua volta un essere speciale, a dispetto del suo deforme aspetto esteriore. La scienziata Flavia Mainardi (Stefania Spampinato) con l’aiuto di Kaori (Jun Ichikawa), dei fedeli amici di Arturo Gianni Pochi Pochi (Giovanni Esposito), Ernesto ò posteggiatore (Nicola Rignanese), Fefè ò scienziato (Benedetto Casillo),Eduardo ò barbiere (Gianni Ferreri), Cosimo Meraviglia (Enrico Ianniello) riuscirà a liberare i bambini dalle mani degli speculatori.
«In questi 10 anni dopo il film di successo “Benvenuti al Sud” ne ho fatta molta di strada – ha sottolineato Alessandro Siani – riuscendo a realizzare un linguaggio nuovo, innovativo e realizzando molti sogni che avevo nel cassetto,puntando sempre, con i miei film improntati alla positività, al cuore dello spettatore. Il giorno più bello del mondo esce il 31 ottobre e non a Natale proprio per mettere in evidenza la qualità del film girato a Napoli, Roma, Fiuggi, Colmar, Cernobbio, con un cast di attori nazionali e internazionali (Leigh Gill) di tutto rispetto. Il cinema americano è il nostro esempio, a cominciare dalla commedia fantastica del 1946 “La vita è meravigliosa” diretta da Frank Capra».
«Nel film – continua Siani – tocchiamo con mano la napoletaneità più vera, con le sue mille sfaccettature, fatta di poesia, umanità, solidarietà, irresistibile comicità ,filosofica leggerezza nell’affrontare in maniera creativa le molte avversità della vita . “Il giorno più bello del mondo”,pur trattando argomenti particolarmente delicati che riguardano bambini,ha il merito di farlo con leggerezza e soavità,senza forzature e compiacimenti di facile effetto».
Tra le tante chiavi di lettura del film sembrerebbe esaustiva quella suggerita dall’attore Benedetto Casillo sulla battuta finale: “Ma comme fa?” pronunciata da un bambino alla magica rappresentazione di uno spettacolo teatrale. Un’affermazione che ci fa riflettere sulla magia stessa della vita che non finisce mai di sorprenderci non solo in giovane età,ma anche in età avanzata. Una menzione speciale merita la prova attoriale di Gioele (Leone Riva) di solo quattro anni disciplinato e preciso,e quella di Sara Ciocca (Rebecca)un vero fenomeno naturale. “Il giorno più bello” è un film per le famiglie sicuramente da vedere.