Vivere su Marte? È il sogno di tutti gli appassionati di fantascienza, cosa da film o romanzi, ma che piano pian piano si cerca di fare diventare realtà. Le regioni polari di Marte potrebbero, infatti, essere il luogo ideale nel quale costruire i primi insediamenti umani.
Inizialmente queste zone sarebbero destinate ad essere ‘basi di ricerca’ (perché proprio questi luoghi sono quelli che più probabilmente hanno potuto ospitare tracce di vita passata), poi potrebbero diventare anche colonie abitate da esseri umani (perché ai poli c’è acqua sotto forma di ghiaccio e altre risorse naturali in grado di rendere le basi autosufficienti). Ad indicare tutto ciò è uno studio del Politecnico di Losanna coordinato da Anne-Marlene Rüede, che è stato pubblicato sulla rivista Acta Astronautica e presentato nella conferenza internazionale sul turismo del futuro, in corso in Francia, Vixouze.
In particolare i ricercatori di Losanna prevedono una colonia di esseri nel Polo Nord del pianeta perché lì “c’è solo ghiaccio di acqua, mentre al Polo Sud il ghiaccio è misto a CO2 e la regione è un po’ più fredda – ha spiegato Enrico Flamini, dell’università di Chieti e fra gli autori della scoperta di un lago sotterraneo di acqua liquida e salata nel Polo Sud di Marte – L’acqua serve anche per le colture, può essere scissa in ossigeno e idrogeno per ottenere un’atmosfera respirabile e combustibile per i razzi”.