C’è stato l’entusiasmo straripante che li ha colti di sorpresa in una piovosissima notte milanese. Gli Sheppard sembrano i beniamini di una nuova generazione di disimpegnati e divertenti ragazzi che evidentemente delle pesantezze che si trovano in giro non sanno che farsene. Hanno catturato tutti con l’hit estiva Geronimo e dal vivo rivelano tracce del loro primo disco (ancora inedito da noi ma misteriosamente cantato a squarciagola da una buona metà dell’audience) che insistono su quel filone.
Si respirava euforia al Tunnel per la loro prima data italiana (ma è la terza volta che tornano nel nostro paese) specie quando hanno attaccato These People, Shine My Way, Something’s Missing, che sono i pezzi che conservano l’ossatura ritmica tribal e melodica del primo successo
George Sheppard si dimena con entusiasmo tra tastiere e voce, la sorella Emma scatta selfie a intermittenza (il suo basso a tratti non è la colonna portante dello show) e la turchina-Amy rivela un’inaspettata padronanza anche con le estensioni più pericolose. Geronimo, richiesta a gran voce dai ventenni assetati di pop fin dai primi pezzi, alla fine viene proposta due volte. Se l’album non arriverà in Italia fino a inizi del 2015, ci si può però fare un’idea di come suonano a tutto tondo questi australiani: All The People In Between è un buon esempio di cosa dovrebbero fare dopo una hit così dirompente, con un testo un po’ più incisivo dei precedenti e una buona costruzione armonica. Il sestetto non passerà alla storia del pop, probabilmente, ma sa come far passare qualche ora in estasi il suo scalmanato pubblico.
Cerca
-
Articoli recenti
Find us on Facebook
-