Conclusosi il terzultimo turno di Serie A, analizziamo Top e Flop di questa giornata di campionato.
Top:
MERTENS, CHE SPETTACOLO! Se il Napoli è ancora in corsa per un posto in Champions, lo si deve sostanzialmente a lui: Dries Mertens, talento belga purissimo che, nel posticipo serale contro un Cesena per nulla arrendevole, si è caricato la squadra sulle spalle e ha messo a segno uno doppietta e un assist, apponendo, quindi, la sua firma su tutti e tre i gol del Napoli, che hanno permesso di superare i romagnoli, andati a segno due volte con Defrel.
URAGANO GENOA Nove gol in due partite: questo il bottino della squadra di Gasperini contro Torino e Atalanta. I rossoblu si trovano, ora, al settimo posto, che garantirebbe l’accesso in Europa League, con un occhio ai cugini blucerchiati che rincorrono a soli due punti. Nonostante l’assenza di Perotti, uomo chiave per tutta la stagione, il Grifone riesce ad esprimere un gioco offensivo molto efficace, grazie soprattutto alle prestazioni eccezionali di Iago Falque, sorpresa di questo campionato.
Flop:
L’INTER PERDE IL TRENO L’Inter di Mancini perde probabilmente l’ultimo treno per un posto in Europa: contro una Juventus appena ”scudettata”, la sfida di San Siro era l’occasione giusta per fare punteggio pieno e tentare l’ultimo assalto al settimo posto. All’iniziale vantaggio di Icardi, rispondono, infatti, prima Marchisio su calcio di rigore, e poi Morata nel secondo tempo. I nerazzurri tentano una reazione finale, ma un super Storari nega più volte il pareggio agli uomini di Mancini.
PORTIERI ”MILANESI”: CHE PAPERE! Handanovic e Diego Lopez si sono resi protagonisti di due episodi non particolarmente piacevoli per i tifosi, rispettivamente, di Inter e Milan. Il portiere sloveno, al 38” del secondo tempo, si lascia sfuggire un tiro non irresistibile di Morata, calcolando male il rimbalzo e determinando, di fatto, la sconfitta della sua squadra.
Il numero 23 del Milan, nella sfida esterna contro il Sassuolo, al 31” del primo tempo, non trattiene un tiro centrale dalla distanza di Berardi, tentando di porvi rimedio riagguantando il pallone quando questo stava per varcare la linea di porta, ma, purtroppo per il Milan, l’arbitro d’area Damato segnala erroneamente il gol, permettendo ai romagnoli di raddoppiare.
Siamo giunti alle battute finali di questo campionato di Serie A, mancando, ormai, 180 minuti alla sua chiusura, al termine dei quali verranno pronunciati gli ultimi verdetti in chiave europea.