La Roma batte la Lazio 2-1 e si aggiudica il secondo derby stagionale, in un match ricco d’emozioni e che regala al Napoli la speranza di conquistare il terzo posto.
LA PARTITA. Il primo tempo vede la Lazio con il pallino del gioco in mano: il classico movimento di Mauri che accorcia, Klose che attacca la profondita, Biglia ad impostare e Candreva e Anderson ad inventare: è proprio l’attaccante tedesco, al quinto minuto, a divorarsi un gol su colpo di testa, a porta vuota. La Roma, invece, chiude la prima frazione con un solo tiro in porta. Nel secondo tempo, la situazione si sblocca con l’ingresso di Ibarbo, al posto di un inesistente Totti e Pjanic che, insieme, propiziano il gol di Iturbe, il secondo in stagione, con tanto di urla liberatorie e lacrime per una stagione complicatissima. La Lazio non demorde e, all’81”, trova il pareggio con Djordjevic, subentrato a Mauri, su sponda aerea di Klose. A dieci minuti dal termine, Lazio-Roma sembrava una partita ormai finita, ma all’85” Yanga-Mbiwa stacca più in alto di tutti e deposita la palla in rete, facendo impazzire i tifosi romanisti, che hanno potuto, così, blindare il secondo posto.
In molti temevano il ”biscotto”, ovvero un comodo pareggio che avrebbe garantito matematicamente ad entrambe la seconda e la terza posizione in campionato, valevoli per la qualificazione in Champions, ma in campo è stata partita vera, con le due squadre che hanno giocato esclusivamente con lo scopo di vincere. D’altronde, il derby di Roma vale quanto una stagione, ed è innegabile che Garcia ha raddrizzato quella che è stata un’annata difficilissima. Pioli, dal canto suo, nel post-partita ha manifestato tutto il suo fastidio per alcune dichiarazioni del tecnico francese, secondo cui la Lazio avrebbe battuto la Sampdoria con un gol irregolare, dopo aver ”pianto” contro l’Inter.
Tra i due sfidanti, a godere è certamente il Napoli che, dopo la pesante sconfitta allo Juventus Stadium, vede riaccendersi la speranza di conquistare il terzo posto, dal momento che all’ultima di campionato avrà la possibilità di sfidare al San Paolo proprio la Lazio che dista tre punti e difetta negli scontri diretti.