Il selfie, l’autoscatto fatto con telefonini di ultima generazione, oggi molto di moda, diventa anche una serie tv. Il canale americano Abc ha presentato infatti la nuova commedia Selfie, che debutterà in autunno prossimo. Prodotta da Emily Kapnek e interpretata da Karen Gillan, Selfie racconta le disavventure della protagonista Eliza Doodley.
La tv, che a volte detta le mode altre volte semplicemente le asseconda, non poteva non accorgersi del nuovo fenomeno sociale del secolo: le star dei social media, quelli che vengono chiamati anche “influencer” che hanno quale obiettivo riuscire ad avere più follower possibili su Twitter, Instagram e sugli altri social network.
Ecco allora nascere un nuova serie tv tutta dedicata al “selfie”, ossia l’autoscatto fatto con lo smartphone e pubblicato su ogni possibile piattaforma di condivisione. Protagonista della serie è Eliza Doodley, inguaribile social network dipendente con l’obbiettivo di diventare famosa attraverso l’uso di Instagram, Twitter e Facebook. A dare un volto alla protagonista di Selfie è la scozzese Karen Gillan, la Amy Pond di “Doctor Who”, che pare sia stata scelta proprio per la sua forte presenza sui social media: ben 500mila follower su Twitter ed instancabile user di Instagram, proprio come il suo personaggio.
Il personaggio di Eliza è volutamente esagerato nelle sue dinamiche di relazione attraverso i social network per far riflettere e chiedersi se il mondo della rete debba essere davvero percepito come un palcoscenico ove bisogna fare di tutto per essere notati? Cosa dire dei rapporti di coppia che nascono e si sviluppano in rete? Non è un caso che negli ultimi anni ci sia una vera e propria fioritura di siti ed app di dating, per non parlare di come Facebook e Twitter possano essere utilizzati per incontrare ragazze. Amori, dunque, che si alimentano in assenza della presenza fisica ma sono sempre più virtuali, come se il corpo fosse divenuto superfluo.