Domani, martedì 25 febbraio, esce Segni (e) particolari, l’album in cui Alberto Patrucco e Andrea Mirò raccontano tra parole e musica Georges Brassens, il più raffinato cantautore francese del secolo scorso.
Segni (e) particolari racchiude tredici brani, per lo più mai tradotti in italiano contiene alcune collaborazioni eccezionali con esponenti della grande canzone d’autore come Enrico Ruggeri, Eugenio Finardi e Ricky Gianco oltre a Enzo Iacchetti, profondo conoscitore e interprete del teatro canzone, e Ale e Franz, rappresentanti della miglior comicità di classe.
La lettura musicale è affidata ad Andrea Mirò, elegante cantautrice, musicista e direttrice d’orchestra, che con Daniele Caldarini, musicista di riferimento di Patrucco che da anni affianca il percorso brassensiano, che grazie ad arrangiamenti freschi e originali, restituiscono ai brani la loro profondità musicale.
Andrea Mirò commenta «Poesia, indagine sull’uomo e sulle sue debolezze, sberleffo al potere, ironia, viaggio nel surreale. Tutto questo e molto altro è Georges Brassens. Un artista che ha ispirato (molto…) la nostra canzone d’autore e che oggi risulta incredibilmente attuale. Alberto Patrucco ha deciso di tradurre “a nuovo” alcune delle canzoni più significative, per la gioia degli appassionati, con un occhio alle nuove generazioni, spesso private a loro insaputa di certi fondamenti indispensabili. Per sposare l’antica tradizione con l’attuale musicalità sono stata coinvolta ed ho accettato con entusiasmo la sfida. Abbiamo cercato di dare vita a un album attuale e allo stesso momento fuori dal tempo e dallo spazio. Appena si è sparsa la voce – è proprio il caso di dirlo –, molti amici hanno chiesto di partecipare all’evento, donando voce e sensibilità, generosità ed entusiasmo. Era inevitabile che l’idea ne generasse altre, così questo lavoro diventerà uno spettacolo teatrale, un recital nel quale ironia, musica e riflessione speriamo possano essere, per una volta, padrone di casa.»
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