Ci vuole un pizzico di follia, amore sconfinato per la musica, per lo spettacolo per organizzare rassegne a Napoli; lo sa bene Michele Solipano che con ostinazione porta avanti “Sant’Elmo estate” la manifestazione che quest’anno giunge alla sua decima edizione. «Le difficoltà – afferma Solipano – sono tante, forse troppe ma noi andiamo avanti forti di una location fantastica che funge da cornice perfetta al nostro cartellone di ottima musica; difficile programmare nella nostra città, ed anche stare dietro ai pagamenti richiesti dalle istituzioni ma noi crediamo che la nostra città meriti rassegne con nomi importanti».
Si comincia il 7 luglio con Joe Barbieri che presenta il suo ultimo album inediti “Origami” in anteprima nazionale. Dalla canzone americana, al blues, dal jazz alla musica classica: questi i mondi musicali proposti da Paolo Fresu e Uri Cane l’11 luglio. Il 13 sarà Mario Venuti, preceduto dalla rocker Francesca Fariello, a proporre brani estratti dal suo progetto discografico tra cui il singolo “Caduto delle stelle” brano di grande successo. Il 14 luglio ci sarà “Doppio live” un aperitivo in musica composto da un doppio dj set a proporlo Greta Panettieri 5t e Camera soul.
Cristian McBride, con open stage grandissimo contrabbassista internazionale, uno degli artisti più stimati della musica propone il 15 luglio “New Jawn”. La data del 19 luglio è da non perdere; sul palco ci sarà il pianista e compositore Remo Anzovino con Enzo Gragnaniello, Tony Esposito e Marco Zurzolo: «per me Napoli è una citta speciale – dice l’artista – suonare qui vuole dire tornare alle mie origini, tornare in un posto dove si allargano gli orizzonti interiori, con me sul palco dovevano esserci quattro amici musicisti ma Rino Zurzolo non c’è più e a lui dedichiamo l’intera concerto suonando anche una delle sue composizioni».
Direttamente da Umbria Jazz torna Napoli dopo qualche tempo la regina del jazz, Simona Molinari, che il 20 luglio presenta “Loving Ella”. Il 21 “Alternanze sonore” proposto da Giovanni Baglioni e Felice Romano; un percorso in quattro tempi che ha come base la musica visiva fatta oltre che da suoni particolari e ricercati anche da poesie che raccontano il mondo moderno. Il 29 luglio fa irruzione nel programma la parola recitata affidata all’immenso Giancarlo Giannini, incantatore di parole, che spazia da Garcia Marquez, a Shakespeare a Salinas; con lui sul palco Marco Zurzolo. Chiude la rassegna Diane Schurr con la Gerardo di Lella jazz orchestra che tornano a lavorare insieme dopo la collaborazione discografica per l’album “Napoli & Jazz”.
Prezzi contenuti che variano dai 18 ai 25 euro e possibilità di parcheggiare all’interno del castello Sant’Elmo in alcune serata ancora da definire. La buona musica ancora una volta fa tappa a Napoli.