Piero Barone, Ignazio Boschetto e Gianluca Ginoble sono i tre componenti de “Il Volo”, vincitori – con il brano “Grande Amore” – della 65esima edizione del Festival di Sanremo diretto e condotto da Carlo Conti. Al secondo posto si posiziona Nek con il brano “Fatti avanti amore” (che porta a casa, oltre al premio delle cover, anche quello come Miglior Arrangiamento e il Premio Lucio Dalla della Sala Stampa radio, web e tv), mentre al terzo Malika Ayane con “Adesso e qui” che riceve anche il Premio della critica Mia Martini.
I tre giovani artisti che si sono fatti notare singolarmente nel 2009 a Ti lascio una canzone, il programma televisivo di Raiuno condotto da Antonella Clerici, si sono uniti artisticamente grazie all’intuizione di Tony Renis e Michele Torpedine, manager anche di Andrea Bocelli, Zucchero, Giorgia e Biagio Antonacci. Hanno incantato e commosso le platee internazionali, calcando palcoscenici insieme ad artisti del calibro di Celine Dion, Bono, Lady Gaga, Carlos Santana, Barbra Streisand, EnriqueIglesias, Usher e Natalie Cole. Nonostante il successo riscosso in altri paesi, il sogno de Il Volo è sempre stato quello di poter proporre la loro musica, le loro voci al pubblico italiano. E questa volta sembra che il famoso trio sia riuscito nel proprio intento.
Tra i concorrenti della prossima edizione dell’Eurovsion Song Contest (23 maggio) i tre ragazzi commentano così la loro vittoria Sanremese:
Piero Barone: «Volevamo ringraziare tutti gli italiani che ci hanno votato perché non ci aspettavamo questo riscontro. Il motivo per cui siamo venuti a Sanremo è perché l’Italia è sempre nel nostro cuore. Il nostro desiderio è di spendere il nostro tempo anche in Italia, fare più concerti. Condividere la nostra musica con gli italiani.»
Gianluca Ginoble: «Girando il mondo, come sapete, abbiamo avuto tantissime esperienze all’estero, però, questa è una delle nostre più grandi emozioni, se non la più bella. È un sogno che diventa realtà. Da italiani non vedevamo l’ora di poter mostrare al pubblico del nostro Paese, quello che Il Volo è realmente. In sei anni siamo cambiati, siamo cresciuti fisicamente, musicalmente, professionalmente.»
Ignazio Boschetto: «Quest’anno abbiamo avuto finalmente l’occasione di conoscere artisti italiani ed io sono felice di aver condiviso questa esperienza con loro. È per noi una grande gioia aver vissuto questa indimenticabile esperienza. Per quanto concerne invece le domande che più volte ci sono state poste in questi giorni, su quale sarà la nostra fase successiva e quale sarà il genere di musica che andremo a proporre, la risposta è semplice: noi non siamo solo i tre ragazzini che cantano “O sole mio” e “Un amore così grande”. A Sanremo abbiamo presentato “Grande amore”, un brano pop cantato in maniera classica. In Italia ci conoscono poco e non sanno che nel nostro repertorio cantiamo anche “Beautiful day” degli U2. Rispettiamo le opinioni di tutti, poiché è giusto che ognuno abbia i propri gusti musicali. Il nostro è un nuovo modo di proporre le canzoni, anche perché siamo gli unici giovani italiani che propongono questo genere a tutto il mondo. Ha iniziato Andrea Bocelli a cantare il pop lirico e adesso cerchiamo di proporlo anche noi. Come noi rispettiamo gli altri generi musicali, spero che anche gli altri rispettino il nostro.»
Nek arriva secondo in questa nuova edizione del Festival d Sanremo con il brano “Fatti Avanti Amore”, il cui video è tra i più visti su Youtube Italia, non solo dei brani di Sanremo.
Filippo Nek Neviani torna al Festival di Sanremo dopo 18 anni e per la terza volta dopo il suo esordio nei giovani nel 1993 con “In te”, nel 1994 con “Angeli nel ghetto” che si posiziona al secondo posto e nel 1997 con “Laura non c’è” in cui arriva settimo.
Il brano sanremese è la sintesi stilistica del suo concept album in uscita il 10 marzo. 11 tracce legate tra loro, con una dodicesima traccia, la cover presentata al festival “Se telefonando”, omaggio del cantautore a Ennio Morricone per la musica e Maurizio Costanzo per il testo. Nel nel corso della conferenza stampa dopo la finale del festival dichiara: «Ringrazio la stampa, perché rappresenta in particolar modo la gente che è fuori. Ho visto delle scene di entusiasmo quando ho cantato la mia canzone e quando ho interpretato la cover. Non mi sarei mai immaginato, dopo 18 anni, di scendere di nuovo in campo, di mettermi in gioco nuovamente. Non mi sarei mai immaginato di arrivare secondo con una canzone che ha poco le caratteristiche del festival di Sanremo. Ma il grande privilegio per me è di aver consegnato un pezzo a tutti quelli che, fino ad oggi, mi hanno dimostrato il loro affetto.
Al terzo posto del podio troviamo Malika Ayane. Sul palco dell’Ariston la cantante italiana di origine marocchina interpreta la ballad “Adesso e qui (Nostalgico presente)” scritta per lei da Pacifico e Giovanni Caccamo, anche lui in gara ma tra le Nuove proposte. Il brano sanremese è contenuto nel nuovo lavoro discografico “Naif”, il quarto della sua carriera.
Il prossimo17 febbraio da Milano parte il tour di incontri e show case di Malika nelle librerie Feltrinelli di tutta Italia. Ecco il commento dell’artista in conferenza stampa:
«Sono incredibilmente senza parole. Ringrazio i giornalisti per il Premio Mia Martini perché significa tantissimo per me. Ogni commento della stampa, positivo o negativo, mi è servito per cercare di migliorare, di crescere professionalmente. Da oggi per me inizia una nuova avventura con l’uscita del mio nuovo album dal titolo “Naif”. Ringrazio la Sugar, mia casa discografica, gli autori del brano, Giovanni Caccamo e Pacifico, i produttori del disco. Ringrazio anche tutti quelli che pur se non hanno dato il loro voto, hanno già scaricato il mio brano. Grazie di cuore a tutti e che Dio vi benedica!.»