A Sala Ichòs continua la residenza teatrale “Le Idi di Giulia”. Dopo Un Capitano. Duecento mila chili spalle scritto da Giulia Lombezzi e Amr Abuorezk, interpretato da Ivano Russo, per la regia di Eleonor Gusmano, dal 9 all’11 marzo, la Compagnia Focus 2 presenta La durata dell’inverno, scritto e diretto da Giulia Lombezzi, con Eleonora Gusmano e Ania Rizzi Bogdan e le scene sono di Francesco Prudente. La storia racconta di due prostitute costrette a stare insieme in una stanza gelida, rivelando il contraddittorio e disincantato cammino di un’amicizia, dei muri che questa può riuscire a sgretolare e dell’eredità che ogni legame inevitabilmente lascia dentro di noi.
Dal 16 al 18 marzo sarà in scena L’uomo palloncino di Giulia Lombezzi, con Francesco Aricò e la voice over di Nando Dessena. La pièce nasce da un periodo di accurata osservazione sul campo dell’animazione turistica per bambini. È un concentrato di tutti i geniali paradossi che popolano l’universo del Miniclub, un sorridente inferno alla Full Metal Jacket dove la voce del protagonista/narratore Emile è come una disperata, tragicomica lettera dal fronte.
Si conclude la residenza con Ora di pranzo scritto e diretto da Giulia Lombezzi che debutterà a Sala Ichòs dal 23 al 25 marzo. Lo spettacolo vede impegnata direttamente la compagnia Ichòs Zoe Teatro ed è incentrato su una famiglia di quattro persone che si riunisce come ogni giorno all’ora di pranzo.
Come ogni giorno la comunicazione fra di loro manca ed è rimpiazzata dal telefono, dal cellulare, dai social network che interrompono qualunque possibile sorgere di una conversazione. Come ogni giorno il pranzo si conclude, con nuovi dolori e nuove verità, in un circolo vizioso di esistenze cristallizzate nell’incapacità di capirsi, di ascoltarsi e di amarsi.