Latin lover, drogato, ma anche un ottimo dottore: stiamo parlando di William P. Rush (Tom Ellis) il medico dell’élite di Los Angeles, quella che non può passare da un normale pronto soccorso e che è pronta a pagare profumatamente per mantenere intatta la propria privacy.
E’ proprio il dottor Rush che corre in aiuto di un grande produttore cinematografico che si è rotto il pene durante un rapporto con una ragazza… costosa, e di uno degli sportivi più quotati del momento con il vizietto dell’alzare le mani sulla vostra fidanzata. Rush non si tira indietro nel soccorrere un narcotrafficante che si è beccato una coltellata nello stomaco durante una trattativa di lavoro.
Rush è un dottore molto capace nonostante il suo passato piuttosto oscuro e delle abitudini non proprio raccomandabili. Droga come se fosse il Dottor House e sesso come se fosse il Dottor Bollore. E super alcolici come se fossero flebo di fisiologiche. Tutto così ben mixato che interi weekend spariscono dalla sua memoria.
Non sembrerebbe il miglior CV per un medico, ma sembrerebbero tutte le carte in regola per una serie TV imperdibile come è “Rush”.
Al fianco del bel dottore ci sono: il dottor Alex Burke (Larenz Tate), il suo migliore amico: dottore perfettino, incapace di dire le bugie; la sua assistente Eve Parker(Sarah Habel), senza la quale Rush sarebbe perso; il fidato spacciatore Manny Maquis (Rick Gonzales); la sua ex Sarah (Odette Annable), forse l’unica donna che abbia amato davvero.
Se avete voglia di un medical drama per niente tradizionale, lontano dal perfezionismo di E. R. o dalle romantiche storie di Grey’s Anatomy, Rush è quello che fa per voi.
E lui è davvero il cattivo ragazzo che vi farà perdere la testa dopo una sola puntata.