Arriva nelle radio italiane e nei digital store “L’amore non è mai un errore”, il singolo d’esordio della cantante lombarda Rossana. Sin da piccola si appassiona alla musica tanto da voler cantare ogni ora della giornata. All’età di 17 anni conosce l’insegnante di canto Diana Bestetti, dove con grande determinazione, studia canto moderno per 10 anni. “L’amore non è mai un errore” è il primo singolo di Rossana, una ballad dolce e romantica ma allo stesso tempo emotiva e coinvolgente. Nel corso degli anni Rossana, partecipa a diversi concorsi canori nell’interland milanese posizionandosi sempre tra i primi posti. Nel 2010 entra a far parte di una cover band di musica funky/soul dove suona per diversi anni calcando numerosi palcoscenici in tutta Italia. Nel 2016 durante uno show case del cantautore Alex Normanno, si propone per poter lavorare come corista per futuri live lasciando diverse tracce audio.
Quando ti sei avvicinata alla musica?
«Sin da bambina la musica è sempre stata la mia linfa, mentre i bambini giocavano in cortile io stavo chiusa in una stanza con il karaoke o lo stereo a cantare. Successivamente ho iniziato a studiare canto moderno per circa 10 anni e in contemporanea a cantare in una band».
Poi è nato il tuo primo singolo…?
«Il singolo è nato dall’incontro con il cantautore Alex Normanno; durante un suo showcase mi sono avvicinata chiedendogli di ascoltare alcune mie demo cosi da potergli fare da corista. Nei giorni successivi sono stata contattata dal suo autore Massimo Tornese che mi ha proposto di interpretare un suo brano, cosi incredula ho iniziato questo nuovo ed entusiasmante progetto all’Auditoria Records di Fino Mornasco con il produttore Antonio Aki Chindamo».
Un palco dove ti piacerebbe cantare?
«Non ho mai ambito a un palco in particolare, il luogo perfetto è ovunque dove la musica si unisce alle emozioni della gente che ascolta e percepisce tutto quello che hai da donare».
Sogni un grande duetto?
«Il mio sogno è sempre stato quello di riuscire a emozionare chi mi ascolta, sarebbe bello farlo accanto a un grande artista».