La cometa cometa 67P/Churyumov Gerasimenko, obiettivo di Rosetta, è coperta da uno strato grigio di polveri organiche ed è più calda del previsto.
Queste sono le informazioni pervenute dai primi dati della missione dell’Esa presentati negli Stati Uniti, nel convegno dell’American Geophysical Union e rilevati grazie allo spettrometro italiano Virtis.
Dalle informazioni acquisite si più osservare che la cometa è molto più ‘calda’ del previsto, avendo una temperatura di meno 50 gradi è confrontabile a quella che si registra in estate nelle zone interne del nostro Antartide.
Spiegano gli esperti che nei materiali rilevati dallo strumento italiano Virtis non ci sono tracce di vita anche se tuttavia essi ne costituirebbero la base indispensabile. La presenza di questi materiali indica inoltre che “mattoni” come questa cometa possono essere ovunque nel sistema solare.
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