Romaison 2020 è una mostra di abiti e costumi tratti dagli archivi delle sartorie teatrali e cinematografiche romane, in programma fino al 29 novembre presso il Museo dell’Ara Pacis.
A cura della storica della moda Clara Tosi Pamphili, si tratta di un’esposizione che riunisce le più importanti sartorie di Costume romane: Annamode, Costumi d’Arte – Peruzzi, Sartoria Farani, Laboratorio Pieroni, Tirelli Costumi, con la presenza di bozzetti dall’archivio di Gabriele Mayer e una sezione dedicata allo storico produttore di manichini Mensura.
Da un nome inventato, Romaison (per unire due parole che raccontano una città in cui moda e cinema generano un sistema creativo apprezzato in tutto il mondo), la mostra “farà rivivere” i costumi dei film da Pier Paolo Pasolini, presenti anche i costumi dei grandi nomi come Pescucci, Canonero, Atwood, Squarciapino, Donati, Tosi, fino ai più giovani Catini Parrini e Torella.
Sono in mostra anche gli abiti eccezionali del sarto inglese Charles Frederick Worth, di Paul Poiret, dalla romana Maria Monaci Gallenga, a Madame Gres, ai romani Schubert e Zecca, ai francesi Dior e Balenciaga, che dialogano tra loro con i costumi de Il Conformista e L’Ultimo Imperatore di Bernardo Bertolucci, ma anche con la Cleopatra interpretata da Elizabeth Taylor, con gli abiti di Salò di Pasolini, o con quelli di Miss Marx, presentato a Venezia, fino alle recenti serie tv come Penny Dreadful.