Dopo il successo strepitoso del primo singolo “Il mio domani”, Greta Ray rientra in circuito con il nuovo brano dal titolo “A Roma un venerdì”. La giovanissima artista di Cantù, a soli 20 anni riempie le pagine della sua vita già con una bella esperienza nel mondo della musica e della moda. Modella di fama nazionale, Greta Ray ha posato ad oggi, per più di 370 shooting fotografici, model sharing e workshop. Il suo percorso pieno di soddisfazioni, incontra sin da piccola, quello della passione per la musica. Nel 2014 sarà contattata dal cantante Alex Normanno per un casting riguardante il talent show Bravissima 2015. Nello stesso anno parteciperà al concorso canoro “Stasera canto io” a Como, passando la semifinale e classificandosi terza nella finale. “Non avrò il titolo di Bravissima 2015, ma sono entusiasta del mio grande risultato e prometto che continuerò sempre al meglio il mio fantastico percorso”. È questo lo spirito con cui Greta Ray proseguirà il suo cammino nella musica, insieme alla crescita nella moda. Prosegue intanto l’arricchimento musicale con la sinergia che dal 2015 vedrà coinvolta Greta Ray insieme ai produttori Martin Moog e Max Cenatiempo, nella fondazione della casa di produzione MMG Trend Production. Arrivando all’uscita di “A Roma un venerdì”. Un lavoro da cui si intravede un percorso di maturità dell’artista, nel panorama sonoro. “Ci sono incontri nella vita inaspettati, che durano attimi, ma così travolgenti di emozioni da farci credere che forse l’amore vero esiste veramente”. È così che la Ray racchiude il concept che ha ispirato A Roma un venerdì. Un brano pop moderato, tendente al rock. Noi abbiamo conosciuto più da vicino la giovanissima modella e cantante.
La moda e la musica, come nascono queste due passioni?
«Entrambi i percorsi li ho iniziati da molto piccola. La musica è sempre stata una grande passione ma soprattutto un modo per sfogarmi o rilassarmi in determinati momenti. Ricordo ancora quei minuti in braccio a mia nonna, dove insieme cantavamo le canzoni dei cartoni animati. Che bei momenti! È iniziato tutto così».
Il singolo “A Roma un venerdì”, descrive il sentimento dell’amore sull’onda dei toni pop e ritmi rock. Ce ne parli?
«“A Roma un venerdì” parla di un colpo di fulmine che può durare un attimo ma talmente forte ed emozionante da farci credere che l’amore eterno, magari esiste veramente. Si, il ritmo è incalzante e l’arrangiamento racchiude venature pop».
Il titolo del singolo, A Roma un venerdì, fa pensare ad un’ispirazione nata in un qualsiasi venerdì, in cui in un tuo momento di “stop”, ti sei ritrovata…
«Non esattamente. Dopo un appuntamento di lavoro a Roma, entrai in un bar per bere qualcosa e fu così che incrociai quegli occhi».
Chi è nella vita di tutti i giorni Greta Ray?
«Sicuramente una persona diversa dalla vita “normale” di tutti i giorni. Anche se non traspare, sono una ragazza timidissima, ho vergogna persino quando devo chiedere un’informazione stradale (ride). Quando sto per iniziare un qualsiasi shooting o concerto, mi immergo nell’attica lavorativa dove la mia timidezza e le paure svaniscono. Ci siamo io e la macchina fotografica e nel momento della musica, io insieme ad il mio pubblico».
La casa di produzione MMG Trend Production è il risultato della “trade union” con Max Cenatiempo e Martin Moog. Quanto tieni in termini professionali a questa bella sintonia lavorativa?
«Tantissimo. Io, Martin e Max siamo una persona sola. Oltre all’ambito lavorativo mi ritengo molto fortunata ad avere due persone come loro al mio fianco. Tra di noi si è creato un legame di amicizia molto forte. Quando siamo insieme ci divertiamo tantissimo. Ovviamente nell’attimo lavorativo devo “rifare dritto” prima che mi sgridino (ride n.d.r.)».
Il tempo è un concetto che fa da sfondo al tuo singolo. Che rapporto hai con il tuo tempo interiore?
«Penso di essere una persona normale. Nella vita ci sono giornate grigie e quelle piene di sole. Non nego che negli ultimi anni sto raccogliendo tante soddisfazioni. Ringrazio tutte le persone che ogni giorno mi sostengono in questo lungo cammino».
La tua è una personalità versatile. Da modella a cantante, da cantante a modella. Come ti vedi in un futuro prossimo?
«Il mio sogno nel cassetto sin da piccola è sempre stato quello di sfilare su importanti passerelle e cantare su un grande palco con davanti a me centinaia di persone, riuscendo così a trasmettere con la musica, le emozioni che provo».