Il Museo di Roma – Palazzo Braschi ospita – fino al 28 febbraio 2016 – la grande mostra dal titolo “Sorella Terra”.
L’esposizione, che è curata da Marco Cattaneo e della redazione di National Geographic Italia ed è promossa da Roma Capitale – Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali, si apre con la magnificenza della natura, per poi proseguire con il degrado ambientale ed umano: l’urbanizzazione selvaggia, l’inquinamento, ma anche la bio-diversità e la sostenibilità.
L’esposizione, con oltre 60 scatti, accompagna il visitatore in un viaggio ideale attraverso la bellezza e nello stesso tempo la fragilità di questo nostro straordinario pianeta ormai in pericolo. Le fotografie in mostra sono realizzate da Dave Yoder per National Geographic e da altri grandi fotografi – che ritraggono anche Papa Francesco in vari momenti del suo pontificato.
È in occasione, infatti, del Giubileo straordinario proclamato per la fine del 2015 ed ispirandosi alla rivoluzionaria enciclica “verde” del pontefice, ‘Laudato sI’, che il National Geographic ha voluto proporre questa grande mostra trattando temi cari al Papa Francesco che sono anche gli stessi temi su cui da sempre si batte per la salvaguardia del nostro pianeta.
«La terra è ferita, serve una conversione ecologica – consiglia Papa Francesco nel testo dell’enciclica che non si rivolge solo ai cristiani ma – a ogni persona che abita questo pianeta». Una mostra, dunque, che vuole essere un momento di riflessione su temi importanti quali l’inquinamento, l’esaurimento delle risorse naturali, lo sfruttamento selvaggio della natura e su molte altre “ferite” del nostro mondo. “Sorella Terra” è una grande mostra che vuole ritrarre la Terra come la nostra casa comune, come una “madre bella” che ci accoglie tra le sue braccia e «protesta per il male che le provochiamo attraverso l’uso irresponsabile e l’abuso dei beni che Dio ha posto in lei».