Reduci dalla maturità due giovani canoisti di Villafranca d’Asti, in una discesa in canoa da Asti a Venezia hanno trovato un tesoro in un sacco in fondo al torrente Triversa, uno degli affluenti del Tanaro.
Il tesoro ritrovato comprende: bicchieri, tazze, piatti, vassoi; tutto in argento, chiusi in un sacco lasciato sul fondo del torrente in un scacco per un totale di sei chilogrammi di peso. Secondo l’ipotesi più accreditata dovrebbe trattarsi del cosiddetto “Tesoro del Diavolo”.
Nel 1988 nell’Astigiano partì infatti un’inchiesta giudiziaria riguardante una setta religiosa facente capo ad una “santona”, poi arrestata per truffa. I magistrati avevano accertato gli affiliati per ottenere il diritto di far parte della setta dovevano liberarsi di tutte le loro cose di valore in quanto “prodotti del diavolo”.
I due giovani canoisti hanno trovato il “Tesoro del Diavolo” mentre, impegnati a scendere in canoa da Asti verso Venezia, seguivano il corso del Triversa, del Tanaro e del Po. Lo hanno al secondo giorno di navigazione, sotto un ponte della strada che collega Tigliole d’Asti e Baldicheri.