Continua il tour di Tullio De Piscopo per festeggiare le nozze d’oro con la sua adorata musica. 50 anni di carriera, in cui il ritmo e la passione si incontrano con un artista dallo spirito libero e ribelle – sempre attento ad una continua e accurata ricerca musicale – che dagli anni ‘60 ad oggi si è fatto strada tra i musicisti del panorama nazionale ed internazionale. Dopo aver toccato diverse città italiane con il suo live “Tullio De Piscopo & Friends – Ritmo e Passione”, il musicista arriva nella sua amata Napoli. Accompagnato sul palco da Joe Amoruso, dalla Nuova Compagnia Di Canto Popolare e dal rapper campano Ivan Granatino, De Piscopo, con la sua energia che emana in ogni singola performance, si esibisce sul palcoscenico del Teatro Augusteo, in presenza di fan, amici e parenti. Un teatro a lui molto caro, che negli anni 40’ è stato calcato anche da suo padre, batterista e percussionista, uno dei più famosi arrangiatori e direttori d’orchestra della canzone napoletana.
Un live unico nel suo genere, dove a fare da protagonista è la sua batteria, che brano dopo brano, accompagna e coinvolge il pubblico in sala in uno spettacolo musicale dalla durata di oltre due ore.
Il concerto al Teatro Augusteo di Napoli è un susseguirsi di emozioni. «Un piccolo viaggio partendo in silenzio, attraverso Pino, le strade di Napoli e i miei successi». Brani come “E allora e allora”, “Stop Bajon” (scritta insieme al suo amico in blues Pino Daniele al quale dedica l’intero tour), “Qui gatta ci cova”, “Pummarola blues” – con altri semplicemente strumentali – compongono una scaletta dominata da un sound inconfondibile e da una grinta, la stessa che ha accompagnato l’artista nei lungi anni della sua carriera. «All’inizio è stato difficile – afferma De Piscopo – mi chiamavano “Uè tarantella”. La tarantella ha insistito. Non mi sono lasciato andare, sono andato avanti per la mia strada. Attraverso le mie origini ho trovato la mia personalità nel mondo così difficile della musica. Mi ricordo i primi registratori a cassetta, li usavo per registrare un concerto e risentirlo per capire cosa cambiare, come migliorare. Napoli, la nostra tarantella, la nostra scala melodica, ce l’abbiamo solo noi. Grandi musicisti come John Coltrane, si sono affidati a questa scala melodica napoletana».
Arriva il suo cavallo di battaglia “Andamento Lento” – che presenta ironicamente come un pezzo inedito – una canzone che lui stesso ha rinominato “Santo Andamento lento” «poiché è stato il brano che mi ha cambiato la vita. Mi ha dato l’opportunità di comprare una casa alla mia famiglia, tutto ciò che si meritavano per essere stati sempre al mio fianco in questa avventura incredibile».In scaletta anche i tre brani inediti
“Canto d’oriente”, “Funky Virus” e “Destino e speranza” (brano dedicato a Pino Daniele) contenuti in “50. Musica senza padrone – 1965/2015”, il triplo cd di Tullio De Piscopo che raccoglie l’anima di questo grande artista, che ha saputo negli anni «con un po’ di “cazzimma” e voglia di arrivare”» farsi apprezzare per il suo talento innato.
Il tour “Tullio De Piscopo & Friends – Ritmo e Passione” proseguirà anche in estate. Per le prossime date consultare il sito ufficiale dell’artista tulliodepiscopo.it/