L’estate sta finendo e si pensa a rientrare a casa: molti saranno i vacanzieri che rientreranno in auto ed uno dei rischi più grandi è rappresentato dal colpo di sonno di chi è al volante.
Una ricerca realizzata in Gran Bretagna da GEM sottolinea come l’improvviso passaggio dalla veglia al sonno sia tra le più frequenti cause di incidenti durante gli esodi estivi, soprattutto nelle ore notturne oppure all’alba.
In base a questa ricerca è possibile evidenziare come a sottovalutare questo rischio siano principalmente guidatori di sesso maschile (sono l’85%) e come tra questi un 30% appartenga alla fascia sotto ai 30 anni di età. Si tratta di un rischio che è tanto maggiore quanto più rilassati (o addormentati) sono anche gli altri passeggeri. Rischio che aumenta per la presenza sulle strade di molti guidatori ‘non abituali’ (ossia coloro che guidano solo nei ‘week end’ e per gli spostamenti nei periodi di vacanza e che quindi non sono allenati per stare al volante durante la notte o alle prime ore del giorno).
Gli esperti di GEM hanno sintetizzato in una serie di consigli utili da seguire per evitare di chiudere improvvisamente gli occhi e che vi proponiamo per un sereno viaggio di rientro.
In primo luogo occorre pianificare in dettaglio il viaggio, valutando orari e distanze per non trovarsi in ritardo rispetto all’ora di arrivo. A questo scopo si possono utilizzare i siti web che calcolano gli itinerari e che in molti casi suggeriscono strade alternativi meno trafficate.
Indispensabile è anche ascoltare il parere del proprio medico se si assumono stabilmente medicine, evitando di prenderne ad esempio gli antistaminici di propria iniziativa prima di iniziare un viaggio.
Altro consiglio importare è quello di fare una corretta alimentazione durante il viaggio: mantenersi ‘leggeri’ è importante poiché la sonnolenza arriva con le difficoltà di digestione. Tuttavia anche la mancanza di cibo può creare sonnolenza al pari della disidratazione, per cui è fondamentale, oltre a mangiare con moderazione, bere frequentemente acqua fresca.
Un contributo determinante per vincere fatica e sonno è dato da una sosta rilassante con qualche esercizio di stretching della muscolatura, se poi il viaggio è molto lungo (oltre le 10-12 ore complessive) è indispensabile programmare una sosta in albergo andando a dormire presto e ripartendo attorno alle 6:00 – 6:30 quando traffico e temperature sono ancora favorevoli.