Rick Rubin è il produttore del nuovo lavoro discografico di Jovanotti. Il produttore vincitore di dieci Grammy Awards, per la prima volta sceglie di collaborare con un artista italiano che non canta in inglese.
La stima di Rubin per Lorenzo nasce da un rapporto personale: la passione comune per la musica e una straordinaria sintonia artistica e umana, lo hanno convinto a produrre il primo disco italiano della sua carriera.
«È inutile girarci intorno, per me è la realizzazione di un sogno che faceva parte dei sogni che pensavo rimanessero sogni per sempre”, ha dichiarato Jovanotti a margine della prima fase di produzione dell’album».
Nato nel 1963 a Long Island da una famiglia di origine ebrea, Frederick Jay Rubin entra giovanissimo nel mondo della musica e già nei primi anni ’80 è il fondatore con Russel Simmons, della Def Jam, la casa discografica storicamente legata alla nascita del rap.
Johnny Cash, Beastie Boys, Red Hot Chilli Peppers, Kanye West, Lana Del Rey, Joe Strummer, Rage Against the Machine, Lady Gaga, Jay Z, Slayer, Black Sabbath, Metallica, AC/DC, Aerosmith, Shakira, Justine Timberlake, Damien Rice, Eminem, Neil Diamond, Tom Petty, ZZ Top, Frank Ocean, James Blake, Audioslave, U2, Gogol Bordello, Limp Bizkit, Mick Jagger, Sheryl Crow, Adele, Ed Sheeran, Linkin Park, sono solo alcuni degli artisti internazionali che hanno avuto il piacere di collaborare con lui.
Mtv lo ha definito “il produttore più importante degli ultimi 20 anni” e Time’s lo ha definito una delle 100 persone più influenti del mondo. Sono centinaia all’anno le richieste per collaborare con lui, ma recentemente Rubin sembra fermamente intenzionato a lavorare solo su progetti che lo convincono completamente. E la collaborazione con Jovanotti, che per diverse settimane lo ha impegnato in una affascinante località nella zona di Firenze, lo ha fatto innamorare del nostro paese. Nelle prossime settimane l’album sarà completato e finalizzato ai leggendari Shagri La Studios di Rubin a Malibù.