Bambini felici in attesa, genitori sereni: una tranquilla domenica al Galilei 104, lo spazio teatrale di via Coroglio (Napoli) che le Nuvole, stabile d’innovazione, hanno riaperto domenica 17 novembre. I volti, le risate, gli applausi dei bambini, il loro stupore di fronte alla magia del teatro sono stati il modo migliore per salutare la riapertura di uno spazio dedicato ai ragazzi. Le Nuvole, da poco hanno ricevuto una menzione speciale al Premio Landieri per essere ˂punto di riferimento per il teatro d’infanzia ˃ e domenica hanno celebrato la loro vittoria, ma anche quella di tutta la città di Napoli che resiste alle devastazioni, alle cose brutte e affida alla forza dei bambini la sua rinascita. Galilei 104 nasce in un capannone di Citta della scienza , che, nel marzo scorso, è stata quasi totalmente distrutta da un incendio. Anche il teatro ha subito delle perdite legate al terribile incendio: è andata distrutta la biglietteria e parte dei camerini. Come in occasione della realizzazione di Galilei 104, avvenuta grazie alla collaborazione partecipata tra artisti e tecnici professionisti, così la rinascita dopo l’incendio è avvenuta grazie al lavoro con Urban Fablab che ha creato un nuovo foyer temporaneo ottenuto riutilizzando un container messo a disposizione dal gruppo Grimaldi. Grande emozione, ovviamente, per tutti i membri dello staff de Le Nuvole; sono loro che ogni trasformano le domeniche dei bambini in sogni, in spettacoli che non si dimenticano, mai banali, sempre altamente educativi. La riapertura dello spazio di via Coroglio è stata affidata a Gianni Silano e la Iattatiro Band di Roma.
Una band di musicisti professionisti, un illustratore fumettista che realizza “Live” disegni animati, ombre colori ed invenzioni grafiche, il tutto proiettato su schermo, atmosfere rock, jazz, funky, samba e caraibiche, canzoni da ballare, mimare, che aprono sipari e raccontano di isole tropicali, tutto questo ed oltre è IATTATTIRO, primo concerto “Live” interamente dedicato ai bambini. Gianni Silano, cantante autore e regista dello spettacolo, coinvolge i piccoli spettatori in un’elettrizzante esperienza musicale e loro, che vivono le emozioni senza mezzi termini, diventano immediatamente i protagonisti dello show, lo conducono, ne aumentano la forza ed il volume (soprattutto sonoro) e gli conferiscono una spettacolarità unica come solo con la spontaneità si può ottenere. Sesto elemento sul palco, suonano, ballano, cantano e controcantano, il tutto senza poter restare seduti perché il ritmo lo impedisce.
Lo spettacolo, in scena dal 1992, conta oltre 1000 repliche.