Domenica 5 luglio riapre al pubblico la Fenice di Venezia con un concerto degli ottoni dell’Orchestra e Coro del Teatro dedicato alla città, ai veneziani, al personale medico-sanitario.
Si segnala che per l’occasione sarà presente in sala, in rappresentanza di tutta la categoria medico-sanitaria, una delegazione di personale sanitario della Regione.
Ad inaugurare la serata saranno i fiati della Fanfare for the Common Man di Aaron Copland, diretta da Claudio Marino Moretti. Si tratta di un brano scelto per il suo significato simbolico poiché nacque in piena seconda guerra mondiale come solenne composizione per ottoni e percussioni in onore dell’ “uomo comune” inteso come una sorta di milite ignoto. Oggi, invece, durante l’emergenza coronavirus, il “milite ignoto” è da identificarsi nel medico, nel’infermiere, nel’operatore sanitario che ha lottato in prima linea.
Oltre a Copland segnaliamo anche le musiche di Monteverdi, Gabrieli e Bach.
Il concerto si svolgerà in una Sala rinnovata, con un’installazione semipermanente realizzata con un piano inclinato finalizzato a coprire la buca dell’orchestra, rialzandola e collegandola al palcoscenico
che gode dei posti a sedere posizionati a debita distanza, nel pieno rispetto delle norme anticovid.