Riapre il Tin a Napoli con la performance “Da Napoli a…Napoli” a cura dell’Accademia Vesuviana del Teatro e del Cinema di Gianni Sallustro. Sipario di nuovo alzato per il Tin -Teatro Instabile Napoli – in Vico Fico Purgatorio ad Arco 3 -, dopo la scomparsa di Michele del Grosso. Il nipote Giancarlo del Grosso, con la preziosa collaborazione di Gianni Sallustro e la sua Accademia, porterà avanti amorevolmente la programmazione e l’immagine di questo unico e suggestivo teatro elisabettiano, gioiello sito nelle scuderie del monumentale Palazzo Spinelli.
“Cercherò di riportare il Tin agli antichi splendori – ha dichiarato Giancarlo del Grosso – attraverso un programma vario e significativo che vedrà coinvolti artisti del panorama musicale e teatrale di notevole spessore”. Gli allievi dell’Accademia Vesuviana del Teatro e Cinema diretta da Gianni Sallustro hanno dato vita, nel corso della serata d’inaugurazione, a una originale performance lungo il vico Fico Purgatorio ad Arco, dando il benvenuto ai passanti con frasi su Napoli tratte dagli scritti di autori celebri quali Raffaele La Capria ed Eduardo Scarpetta. Gli allievi hanno dato il loro prezioso contributo alla riuscita della serata con un omaggio a Eleonora Pimentel Fonseca, eroina della rivoluzione napoletana del 1799, magistralmente impersonata dalla giornalista e attrice Roberta D’Agostino. Il regista Gianni Sallustro ha ricordato con affetto la figura di Michele del Grosso, con il quale nel corso della sua carriera ha dato vita a proficue collaborazioni, che hanno portato alla nascita di spettacoli di successo quali: “La gatta Cenerentola ..assassina per amore” tratto da “Lo cunto de li cunti” di G.B. Basile, “Mater Camorra” e i suoi figli ispirato a Madre Courage, “Razzullo e Sarchiapone sott’ò tendone”(rivisitazione circense della Cantata dei pastori).
La giornalista Roberta D’Agostino ha ricordato la determinazione che spinse Michele Del Grosso a far collocare nel 2011 la scultura di Lello Esposito, raffigurante Pulcinella, all’ ingresso del Vico Fico Purgatorio ad Arco. Michele Del Grosso ha studiato nel profondo e rivalutato la figura di Pulcinella, dandogli un giusto riconoscimento come simbolo della vera anima di Napoli.
Lo scrittore Marco Perillo ha presentato i suoi libri “101 perché sulla storia di Napoli che non puoi non sapere” e “Misteri e segreti dei quartieri di Napoli” che vogliono essere preziosi itinerari per scoprire aspetti inediti della Città che si caratterizza per la sua storia fatta di luci e ombre che si intersecano fra di loro. “Nei libri di Marco Perillo -ha sottolineato lo scrittore Martin Rua si può scoprire l’origine della vera pizza napoletana,aspetti inediti della vita di Cristoforo Colombo,e altre curiosità sulle nostre radici storiche”. In occasione della riapertura dello storico Teatro di sperimentazione e d’avanguardia il pubblico ha potuto visitare la Mostra fotografica di Luciano Ferrara e Antonio Alfano e ammirare l’originale l’installazione di corni giganti di Sofia Ferraioli. La serata si è conclusa con la degustazione dei babà offerti da”Mazz’”pasticceria sita in Via Tribunali.