Riapre il teatro Il Siparietto di San Giorgio a Cremano; dopo otto anni la piccola sala accoglierà una stagione teatrale con la direzione artistica di Gianmarco Cesario.
“La mia proposta artistica – dice Cesario – comprende i generi più svariati dell’arte scenica, dal teatro musicale alla prosa d’autore, dal genere brillante a quello drammatico, senza trascurare la nuova drammaturgia”.
Si parte il 9 gennaio con Gigi Savoia nella trasposizione teatrale dell'”Ultimo giorno di un condannato a morte” di Victor Hugo. “Sono molto contento – ha dichiarato Savoia- di fare parte di un cartellone che apre le porte ad un teatro di interpreti teatrali puri, che nulla hanno a che vedere con la logica commerciale che spesso condiziona le programmazioni dei teatri, livellando la qualità verso il basso”.
Massimo Andrei, dal 22 gennaio, propone “Non farmi ridere, sono una donna tragica”, che lo vede interprete al fianco di Gea Martire. Si prosegue poi con lo spettacolo di Massimo Masiello “Gli amici se ne vanno”, scritto a quattro mani dallo scrittore Antonio Mocciola e da Gianmarco Cesario ispirato alla figura del cantautore Umberto Bindi.
“Pacchiello” è lo spettacolo che vede protagonista e regista Roberto Capasso, in programma dal 20 febbraio, e di cui è autore Pasquale Ferro. Si tratta della storia di uno strozzino deforme e crudele, con chiari riferimenti alla figura di Riccardo III.
Nunzia Schiano presenta “Femmene” uno spettacolo in giro da due anni che la vede protagonista al fianco di Myriam Lattanzio, che è anche autrice, con Anna Mazza dei monologhi che la Schiano interpreta in scena, tutti improntati su donne in attesa alla fermata di un autobus, che raccontano la loro vita, le loro gioie ed i loro dolori.
Un’altra primadonna del teatro musicale sarà la protagonista di “Donna in…canto”, il sesto appuntamento in cartellone, si tratta di Antonella Morea che nello spettacolo traccerà la storia della sua carriera, da De Simone a Patroni Griffi, da Pino Daniele a Nino D’Angelo. Top secret invece il contenuto dello spettacolo che vede protagonista la “strana coppia” formata dai bravissimi Ernesto Lama e Rosaria De Cicco, dal titolo, manco a dirlo “Una coppia da definire”. Roberto Azzurro porterà invece a San Giorgio il suo spettacolo cult “Una lampa”, invettiva teatrale contro i vizi napoletani.
Concluderà la programmazione di questa stagione la rilettura del “Macbeth” di Mirko Di Martino; una rilettura della tragedia shakespiriana con solo tre attori a interpretare tutti i personaggi, nel cast, per due terzi ancora da definire, l’attrice Titti Nuzzolese.
Salvatore Ceruti, fondatore del Teatro Il Siparietto, ha dichiarato: “Sono felicissimo di riaprire, dopo sette anni, questa sala che nel corso della sua “prima vita” ha goduto della presenza di tanti artisti, piacere rinnovato nel vedere molti di loro, insieme a tanti altri, ritornare a calcare la scena di questo piccolo gioiello che arricchisce notevolmente il territorio di San Giorgio a Cremano”.