La parola d’ordine di Rettore e Ditonellapiega è Chimica, proprio come la loro canzone disponibile in streaming insieme al video uscito questa mattina. Le due donne si divertono e fanno divertire: «Per chi voteremmo al posto di sala stampa e pubblico? Sicuramente per La Rappresentante di Lista!»
A chi fa notare che si trovano al momento nella top 10 (al settimo posto, per la precisione) ribadiscono: «Non speriamo in un podio, non ce ne importa niente. A noi basta così: vogliamo divertirci fino alla fine.
Anticipano poi la serata cover: Abbiamo scelto un pezzo che racconta benissimo anche quello che abbiamo poi portato a Sanremo, Nessuno ci può giudicare… tranne Caterina!»
Classe 1955 l’una, classe 1997 l’altra: «Abbiamo due storie e quindi due canzoni a cui siamo più legate circa il Festival. Per me il brano è Pietre di Antoin, Ditonellapiaga ricorda Salirò di Silvestri.»
«Qualcuno ha pensato che il nostro pezzo sia dedicato solo ai giovani, ma non è così. Non è solo per i giovani. E l’accoglienza del pubblico a 360gradi ci fa capire che a chiunque qualcosa è arrivato. Sicuramente a livello musicale, nell’aspetto diciamo, è un pezzo da bambini ed è forse proprio questa la sua potenza.»
Di progetti musicali futuri il duo non parla, per il momento fantasticano su un viaggio a Cuba, La Rettore però ci tiene a far capire come siano entrambe arrivate sul palco: «Devo paradossalmente qualcosa alla scorsa edizione senza pubblico, edizione a cui ho partecipato come ospite nella serata cover. L’assenza di pubblico mi ha aiutata a concentrarmi e a vincere la mia riluttanza per l’Ariston e quindi eccoci qui. Anche questa è comunque un’edizione molto particolare in cui tutti noi cantanti siamo più uniti: aiuta sicuramente l’assenza delle major e degli uffici stampa. Siamo soli e la solitudine ci fa fare squadra. Per il resto noi siamo sicuramente le più spudorate di tutti, perché non costruiamo il numero, nasce tutto con spontaneità: sia delle spudorate naturali!»