Sabato 8 aprile 2017, alle ore 16:30, sarà inaugurata, presso il Museo Archeologico Nazionale di Locri, la mostra archeologica dal titolo “ReSÒNAnT Ritmi e Suoni: l’Arte ritrovata”.
L’esposizione che nel suo percorso include reperti provenienti da scavi archeologici o da Collezioni private conservati in alcuni dei Musei calabresi, è dedicata alla cultura musicale dell’antichità, della quale si trovano solo pochi frammenti, spesso di difficile interpretazione e con tentativi di riproduzione sonora. Si segnala che in occasione di questa mostra si aggiungono in esposizione alcuni reperti provenienti dai Musei archeologici di Kaulonia e da Crotone. Inoltre, grazie alla collaborazione con l’Archivio di Stato di Reggio Calabria, saranno esposti “figurini” raffiguranti le divise di alcune bande ottocentesche di Gerace unitamente ad alcuni documenti legati al mondo musicale di Monsignor Idelfonso Del Tufo, archivista e vescovo di Gerace nell’Ottocento.
Sabato 8 interverranno all’ iniziativa: Rossella Agostino, direttore del Museo Archeologico Nazionale di Locri; Giovanni Calabrese, sindaco di Locri; Angela Acordon, direttore Polo Museale della Calabria; Salvatore Patamia, direttore Segretariato MiBACT per la Calabria; Adele Bonofiglio, direttore del Museo Archeologico Nazionale “Vito Capialbi” di Vibo Valentia e del Museo Nazionale Archeologico della Sibaritide di Cassano all’Ionio (Cosenza); Mirella Marra, direttore Archivio di Stato di Reggio Calabria e Rita Matrone, responsabile Sezione Archivio di Stato di Locri. La serata inaugurale sarà supportata da momenti musicali a cura dell’Istituto musicale Senocrito.
La mostra archeologica è partita dal Museo Archeologico Nazionale “Vito Capialbi” di Vibo Valentia, ideata e curata dalla Direttrice del Museo con la collaborazione scientifica anche degli altri Direttori dei Musei presso cui la stessa verrà allestita. Si tratta di una mostra itinerante finalizzata ad esemplificare la politica del Polo museale della Calabria per una valorizzazione comune del patrimonio storico-archeologico del territorio calabrese.