Anche la seconda giornata del Campania Libri Festival si è conclusa con una straordinaria presenza di pubblico e tra esso tanti giovani e giovanissimi che, con i loro insegnanti, hanno seguito i numerosi laboratori proposti, primo fra tutti quello di scrittura creativa diretto da Antonella Cilento.
Risulta impossibile menzionare il grande numero di eventi che il Campania Libri Festival propone ai suoi visitatori quotidianamente tra le varie location in cui si svolge la manifestazione. Anche noi di Mydreams abbiamo dovuto operare una scelta e questa volta abbiamo seguito tre incontri che ci hanno permesso di entrare nel privato di Francesco Sarcina, nell’esordio letterario della cantautrice Nina Zilli e nel mondo del calcio con Ivan Zazzaroni.
Il primo presso il Teatro Politeama ha presentato la sua autobiografia dal titolo Nel mezzo, Ed. Sperling & Kupfer. Incalzato dalle domande di Antonio Parlati, direttore della sede Rai di Napoli e di Tiuna Notarbartolo, anima del Premio Morante spin off, ha raccontato la sua infanzia nella periferia milanese, l’amore per le donne e il rock, gli eccessi e la notorietà. Il frontman del complesso Vibrazioni si è mostrato in tutta la sua umanità e fragilità rispondendo anche alle domande del fan presenti. Per invogliarvi alla lettura de Nel mezzo, come nostra abitudine ne trascriviamo l’inizio: «Nella mia vita non ho mai voluto né ordine, né disciplina. L’unico ordine che ho conosciuto è quello dei miei pezzi durante i concerti e l’unica cosa che mi può imporre disciplina è la mia chitarra. Quando mi parla e mi dice che devo stringerla più forte, che devo suonarla finchè non sento le ossa delle dita che si piegano, che devo insistere ed insistere, che la devo accompagnare con le parole giuste e venerarla, perché lei è lì per me ed io sono lì per lei. Questa è la mia unica disciplina, la mia sola religione».
Nina Zilli nella Sala lettura della Biblioteca Nazionale ha presentato il suo romanzo d’esordio dal titolo L’ultima di sette, Ed. Rizzoli. Anna, la protagonista del romanzo è una pittrice ed ha una relazione da ben dodici anno con Marco. Durante un’asta di beneficenza incontra Raffaello, un talentuoso trombettista jazz, e se ne innamora perdutamente. Fanno l’amore per una sola notte che però scompaginerà le loro vite. Quanto ci sarà di personale in questa storia? A voi lettori scoprirlo.
Ivan Zazzaroni ha presentato con la complicità di Maurizio de Giovanni : Diventare Mourinho, Ed. Sperling & Kupfer. Il libro cerca di dare risposte alle domande: Chi è l’allenatore della Roma? Come sono i suoi rapporti con la società, gli arbitri e i giocatori? Perché è così speciale nel panorama degli allenatori italiani e non? Ecco come lo ha presentato Zazzaroni incalzato dalle domande di un ristabilito e sorridente de Giovanni: «È istintivo, arrogante, competitivo, determinato, geniale, costruisce da sé i propri nemici, è lapidario quanto la sua frase più famosa chi sa solo di calcio non sa niente di calcio». Insomma se ne vogliamo sapere di più sul mondo del calcio e sui tanti personaggi che lo affollano, in particolare Mourinho non possiamo fare a meno di leggere questo libro.