Renato Zero, uno dei più grandi artisti del panorama musicale italiano venerdì 21 e sabato 22 giugno si è esibito per la prima volta in Piazza del Plebiscito a Napoli, regalando al pubblico due serate straordinarie, caratterizzate da forti emozioni.
Il cantautore italiano per questo tour estivo, dal titolo Autoritratto – I Concerti Evento – da lui ideato, scritto e diretto – ha curato tutto nei minimi particolari, al fine di regalare ai suoi fan uno spettacolo degno di un grande artista.
Reduce dal successo dei 14 show sold out nei palazzetti di Firenze e Roma lo scorso marzo, Renato continua il suo viaggio live in Italia con il suo Autoritratto – I Concerti Evento, che dopo Napoli lo condurrà a Santa Margherita di Pula (CA) alla Forte Arena il 19 (sold out) e il 20 luglio, per l’attesissimo comeback live in Sardegna, dove i fan lo attendono da ben 26 anni. Ma lo show musicale di Zero non si fermerà ai live estivi, il cantautore infatti ha preparato un tour invernale per i suoi amati fan. Il 29 e il 30 settembre sarà all’Unipol Forum di Milano, città scelta da Renato per festeggerà per la prima volta il suo compleanno. Il tour proseguirà nei palasport di Torino, Livorno, Bologna, Mantova, Pesaro, Perugia, Eboli, Messina e Roma.
Con i brani La favola mia, Niente trucco stasera, Cercami, L’avventuriero e Magari, prende il via lo show musicale di Renato a Napoli. «Tutte le volte che sentivo “Maronna d’ ‘o Carmene, Renato!” – racconta Zero – era come un grido di battaglia, come a dire a Renatì vieni a trovarci ogni tanto. E noi abbiamo avuto fortuna questa volta di essere qui in Piazza del Plebiscito. Per questo devo ringraziare anche la Giunta comunale e il Sindaco che hanno dimostrato sensibilità e talento, perché amare i napoletani non è difficilissimo, ma è un premio anche quello poiché voi siete i primi della lista di questo Paese ad offrire i vostri servizi. L’arte di arrangiarvi, l’avete inventata voi. Voi avete subito la pressione di un Nord Italia soddisfatto, appagato in tutto e per tutto, ma che non ha il vostro sole, il vostro cuore».
Per chi ha già la fortuna di assistere ad una delle date di questo imperdibile tour e per chi lo farà prossimamente, avrà l’occasione di immergersi nel rivoluzionario e caleidoscopico universo zeriano, ascoltando dal vivo alcune delle canzoni più belle che hanno segnato l’ultra-cinquantennale carriera musicale di Renato Zero.
Ad arricchire ancora di più le due serate-evento, nella storica piazza napoletana, sono stati sicuramente gli ospiti, o gli amici – come li definisce lo stesso Zero – che hanno accettato con grande entusiasmo il suo invito. Renato per l’occasione ha voluto omaggiare alcuni dei grandi artisti della città partenopea, invitando con lui sul palco nella prima serata Lina Sastri, Sal Da Vinci ed Enzo Gragnaniello e nella seconda serata Peppe Barra, Angela Luce, Peppino di Capri, e di nuovo Sal Da Vinci con il quale ha più volte collaborato.
«Porto con me tutto questo desiderio di napoletanità – continua Renato – grazie al quale ho praticamente riassaporato i colori di un’amicizia così meravigliosamente aperta e leale. Ringrazio questi miei compagni di palcoscenico che si sono dimostrati attenti, pronti ad accogliere la mia voglia, il mio desiderio di contaminazione, di cercare attraverso di loro anche una chiave per avvicinarmi ancora di più alla vostra anagrafe».
Peppe Barra è il primo a salire per prima sul palco, il quale afferma: «È Grazie a Renato se stasera mi trovo qua, se non fosse per lui qua sopra non ci sarei mai venuto». I due si esibiscono nel brano scritto da Claudio Mattone per Renato, dal titolo Scritto sulla Luna.
Renato ama molto parlare con il suo pubblico, raccontando aneddoti e ricordi della sua lunga carriera. «Tante le testimonianze di quella televisione del ’54, quando vedevo Giancarlo Cobelli, Antonio De Curtis, tutti questi geni, questa italianità così ben spesa, così allegra, così ridondante, di poesia e non di retorica. Fatto sta che diventai amico di Sophia Loren, di Carlo e Aldo Giuffré, di Federico Fellini che mi fece fare tre film. Ricordo Armando Trovajoli con il quale ho condiviso un bel tratto di strada, il quale è stato come un fratello per me. Un’altra bella presenza che ho incontrato quando non ero ancora Renato Zero e che ha creduto in me spingendomi a non mollare è stata una donna napoletana, dallo straordinario talento non solo per la musica ma anche per il teatro. Sono venuto a Napoli qualche giorno fa per invitarla da me qui, pensavo che mi avesse dimenticato, perché forse la sua mente era altrove volta ad una carriera di donna e di attrice così alta, mentre invece lei, Angela Luce, ha accettato l’invito». L’illustre artista accolta calorosamente dal pubblico napoletano canta Era De Maggio.
Le sorprese e le emozioni non finiscono. Renato Zero sembra aver pensato proprio a tutto. La serata è andata avanti tra musica, omaggi ai grandi artisti che hanno reso celebre Napoli nel mondo e tanti ricordi, dimostrando a tutti i presenti che un evento musicale così costruito nei minimi particolari può essere in grado di catapultarti in una dimensione dove riesci a capire quali siano le cose importanti e profonde della vita, ovvero l’amore per il prossimo, l’amicizia e la condivisione.
Poco dopo Peppe Barra, Sal Da Vinci e ancora Angela Luce si esibiscono in una versione napoletane de Il Carrozzone. A seguire Peppino di Capri, che accompagna al pianoforte Renato, il quale canta Luna Caprese.
Ad accompagnare l’artista sul palco, nell’interpretazione di alcune delle sue canzoni più rappresentative (La pace sia con te, Figaro, Nei giardini che nessuno sa, Spiagge, Voyer, Più su, Il Cielo, I meravigliosi anni della nostra vita), una band composta da: Danilo Madonia alla direzione musicale, tastiere e pianoforte, Lorenzo Poli al basso, Lele Melotti alla batteria, Bruno Giordana alle tastiere e sax, Rosario Jermano alle percussioni, Andrea Maddalone e Fabrizio Leo alle chitarre, da un coro a 10 voci e da un’orchestra di 40 elementi diretta dal M° Adriano Pennino. A sublimare le performance di Renato Zero, autentico catalizzatore di energia ed emozione, la scenografia a cura di Igor Ronchese e Gigi Maresca, il light design di Francesco De Cave e i coinvolgenti visual affidati alla direzione di Younuts! (Antonio Usbergo e Niccolò Celaia), a legare spettacolo e racconto con un forte impatto sulla messa in scena.
Queste le prossime date di Autoritratto – I Concerti Evento
19 LUGLIO 2024 – SANTA MARGHERITA DI PULA (CA) @ FORTE ARENA- SOLD OUT
20 LUGLIO 2024 – SANTA MARGHERITA DI PULA (CA) @ FORTE ARENA
29 SETTEMBRE 2024 – MILANO @ UNIPOL FORUM
30 SETTEMBRE 2024 – MILANO @ UNIPOL FORUM
5 OTTOBRE 2024 – TORINO @ INALPI ARENA
6 OTTOBRE 2024 – TORINO @ INALPI ARENA
9 OTTOBRE 2024 – LIVORNO @ MODIGLIANI FORUM
12 OTTOBRE 2024 – BOLOGNA @ UNIPOL ARENA
13 OTTOBRE 2024 – BOLOGNA @ UNIPOL ARENA
16 OTTOBRE 2024 – MANTOVA @ PALA UNICAL
17 OTTOBRE 2024 – MANTOVA @ PALA UNICAL
26 OTTOBRE 2024 – PESARO @ VITRIFRIGO ARENA
29 OTTOBRE 2024 – PERUGIA @ PALA BARTON – SOLD OUT
30 OTTOBRE 2O24 – PERUGIA @ PALA BARTON
2 NOVEMBRE 2024 – EBOLI @ PALASELE
6 NOVEMBRE 2024 – MESSINA @ PALARESCIFINA – SOLD OUT
7 NOVEMBRE 2024 – MESSINA @ PALARESCIFINA – SOLD OUT
10 NOVEMBRE 2024 – ROMA @ PALAZZO DELLO SPORT