«Spero che questo libro ispiri le ragazze ed i ragazzi a impegnarsi per rendere il mondo migliore». Barack Obama
In questo periodo storico così travagliato per gli USA, leggere il libro di Barack Obama è una boccata d’ossigeno per i lettori e per quanti hanno a cuore le sorti della democrazia non solo in America ma nel mondo Una terra promessa, Ed.Garzanti, pag.798,tradotto da Chicca Galli, Paolo Lucca e Giuseppe Maugeri e corredato da numerose foto, affonda le sue radici nello straordinario viaggio compiuto da un adolescente afroamericano timido ed impacciato fino a diventare il 44° Presidente degli Stati Uniti d’America ,assolvendo ben due mandati e il conferimento del Nobel per la Pace nel 2009.
Il nucleo centrale del libro risiede nella convinzione che la democrazia non è un dono ricevuto dall’alto ma si fonda sul diritto di ciascuno di migliorare la propria vita e quella degli altri, sulla comprensione, la solidarietà e l’empatia reciproca ed è un bene che va costruito giorno dopo giorno con determinazione.
In un articolo del New York Times, all’uscita del libro, si legge: «A Promised land arriva in un momento di profondi disordini politici, culturali e sociali accentuati dalla pandemia globale e dalla conseguente crisi economica. Nonostante le tensioni, Barack Obama possiede un’instancabile speranza per il futuro e dimostra di essere ancora in prima linea ovunque vincano democrazia, tolleranza, rispetto e progresso».
E lo stesso Barack Obama ha dichiarato: «Ho provato ad offrire un resoconto onesto delle mie campagne elettorali e del tempo passato alla Casa Bianca , degli eventi principali e delle persone che hanno plasmato la mia ammirazione, di ciò che ho fatto bene e degli errori commessi ma anche del viaggio personale che io e Michelle abbiamo compiuto in questi anni ,fatti di incredibili alti e bassi. Spero che ,oltre ad essere una lettura appassionante ed utile, questo libro diventi soprattutto una fonte di ispirazione per le ragazze e i ragazzi degli Stati Uniti e li spinga a raccogliere il testimone della corsa, a levare la propria voce e a fare la loro parte per rendere il mondo un posto migliore».
In ogni pagina si respira a pieni polmoni la fiducia, riposta soprattutto nelle nuove generazioni, che è possibile un cambiamento in meglio se ciascuno di noi si impegna in prima persona unendo i propri sforzi a quelli degli altri ripetendo come un mantra it can be done ovvero si può fare.
Con una prosa accattivante e fluida Barack Obama conduce il lettore nella sua avventura alla Casa Bianca , gli incontri con gli altri potenti della Terra, le sue sfide per una migliore sanità e la chiusura di Guantanamo, i disastri ambientali, la cattura e la morte di Osama bin Laden durante l’operazione Neptune’s Spear nel maggio del 2011. Anche se non tutto il suo programma si è realizzato appieno (e purtroppo quasi cancellato dal suo successore Donald Trump) si ha la prova che Obama è stato e sarà ricordato come un grande Presidente ,in particolare per il profondo rispetto verso le istituzioni e la necessità costante di essere moralmente all’altezza delle decisioni da prendere.
Egli descrive i suoi momenti di stanchezza e di delusione, le sue fragilità di uomo e di statista e di come la permanenza per ben otto anni alla Casa Bianca abbia influito e condizionato i rapporti con sua moglie e le due figlie Malia e Sasha. Eppure è consapevole che quegli anni sono stati importanti per la sua famiglia e per l’America e che sempre dietro le sue scelte ci sia stato l’enorme peso delle aspettative di un’intera generazione e la fiducia del e nel popolo americano.
Sapersi risollevare da qualsiasi sventura, guardare con ottimismo al futuro, contare sull’entusiasmo dei giovani, lavorare costantemente alla realizzazione dei propri sogni sono alla base della visione del mondo di Barack Obama, sostenuto da sua moglie Michelle che come ricorderete ha dato alle stampe prima del marito la sua biografia dal titolo Becoming La mia storia che abbiamo recensito tempo fa. Le due biografie sono per molti versi speculari e noi di Mydreams vi consigliamo di leggerle entrambe.
La terra promessa, uscito in contemporanea in tutto il mondo il 17 novembre ,è destinato ad essere il libro di memorie più venduto scritto da un Presidente americano contemporaneo ,secondo quanto riportato da all’Associated Press.
Una curiosità: nonostante il nutrito numero di pagine si tratta del primo libro di memorie. La data di uscita del secondo volume non è stata ancora resa nota.