Dal 29 aprile è disponibile nelle librerie e negli store digitali il nuovo libro di Bruno Vespa dal titolo Quirinale.Dodici Presidenti tra pubblico e privato, Ed. Rai Libri.
Alla vigilia della scadenza del mandato presidenziale dell’attuale Capo dello Stato Sergio Mattarella, l’autore ripercorre la storia della Repubblica attraverso i ritratti dei 12 Presidenti che l’hanno preceduto raccontandone le vicende pubbliche e private con stile fluido e chiaro senza ometterne vizi e virtù.
I compiti istituzionali del Presidente della Repubblica sono molteplici ma possono riassumersi nella funzione di garante della Costituzione. È anche vero però che negli ultimi tempi la figura del Capo dello Stato ha assunto maggiore rilevanza viste le frequenti crisi di Governo che hanno attraversato il nostro Paese e il decadimento della classe politica.
Bruno Vespa, attraverso una precisa e puntuale ricostruzione storica delle diverse elezioni del Presidente dipinge un quadro politico e sociale dell’Italia repubblicana e di come essa sia cambiata nel corso degli anni.
Ed ecco i nomi dei 12 Presidenti in ordine cronologico: Enrico De Nicola, Luigi Einaudi, Giovanni Gronchi, Antonio Segni, Giuseppe Saragat, Giovanni Leone (Sotto la sua Presidenza ci fu il rapimento e l’uccisione di Aldo Moro e lo scandalo Lockheed e per tali vicende fu costretto a dimettersi), Sandro Pertini (Il Presidente eletto con più voti ovvero 832 su 995 votanti), Francesco Cossiga, Oscar Luigi Scalfaro, Carlo Azeglio Ciampi (L’unico Presidente eletto alla prima votazione), Giorgio Napolitano (L’unico Presidente eletto per un secondo mandato, oltre ad essere il più anziano al momento dell’elezione). Dodici Presidenti ciascuno con il proprio vissuto e un modo personalissimo di rivestire la più alta carica dello Stato italiano. Ad esempio pare che De Nicola non avesse dato la sua disponibilità per l’elezione. Pertini non soggiornò mai nel Palazzo del Quirinale insieme a sua moglie Carla Voltolina, preferendo il loro piccolo attico in fitto con vista Fontana di Trevi. È stato il primo ad aprire agli italiani le porte del Quirinale alle visite studentesche e tutti lo ricordano per l’entusiasmo mostrato ai Mondiali dell’82 e per essere accorso a Vermicino durante i tentativi di salvataggio del piccolo Alfredino Rampi, caduto accidentalmente in un pozzo. Leone teneva in grande considerazione i consigli di sua moglie Donna Vittoria come anche Ciampi quelli di Donna Franca. Gronchi pare che avesse un’amante segreta .Saragat e Scalfaro, vedovi al momento dell’elezione, si facevano accompagnare dalle rispettive figlie Ernestina Santacatterina e Marianna come pure il Presidente attuale Mattarella da sua figlia Laura.
Conoscere la vita dei 12 Presidenti non è soltanto agiografia ma conoscere la storia dell’Italia attraverso grandi personalità che hanno rappresentato nel mondo il popolo italiano.
Pertanto il libro di Bruno Vespa allarga le nostre conoscenze e ci consente anche di valutare, a distanza di anni, il lavoro, l’impegno e l’operato di questi uomini che hanno giurato sulla Costituzione il patto di libertà e di unità nazionale.
Per invogliarvi alla lettura, trascriviamo le prime pagine del libro: «Chi è il Presidente della Repubblica? È un organo debole come l’hanno immaginato i costituenti, o un organo forte come è diventato nel tempo? Venivamo da una dittatura e i padri della nuova democrazia hanno scritto una Costituzione che sarà pure la più bella del mondo, ma è anche un grande pasticcio. Pochi poteri al governo, troppi al parlamento. Nessuno dei dodici Presidenti è stato un docile passacarte. Ma non c’è dubbio che negli ultimi vent’anni il Capo dello Stato abbia avuto un potere superiore alle attese. Perfettamente rivendicato da Napolitano che l’ha esercitato con fermezza. Il potere del Quirinale è aumentato nella misura in cui è diminuito quello di Palazzo Chigi. Il passaggio dalla Prima alla Seconda Repubblica e le convulsioni di quella che viene definita la Terza hanno richiesto agli ultimi inquilini del Quirinale un polso fermo che ha tenuto dritta la barra del Paese, pur con qualche oscillazione che ha fatto discutere. Attraverso i ritratti dei capi dello Stato e delle donne che li hanno accompagnati nella vita e negli anni della loro presidenza, abbiamo ripercorso l’intera storia repubblicana».