Il libro di Concita De Gregorio dal titolo Nella notte (pag.236, Ed. Universale Economica Feltrinelli) viene così presentato da Aldo Cazzullo: “É un libro coraggioso. Sfidante. Urticante per i politici, i loro portavoce, i loro tesorieri, e anche per i giornali. Ha riguardi soltanto per il lettore”. E Conchita Sannino de la Repubblica afferma: “É un romanzo di pura, avvincente fiction, eppure tutto è reale”.
Nella notte narra di Nora, una promettente studentessa universitaria che nella sua tesi di laurea indaga sulle ragioni che portarono alla mancata elezione a presidente della Repubblica italiana di un noto esponente del Partito dei Giusti: Onofrio Pegolani.
Tutto accade a Roma, in una notte fosca dove esponenti politici di primo piano si accordano sui voti di scambio da destinare ai candidati in una fitta rete di compromessi e segreti, di congiure di palazzo, di calunnie e falsità che vengono spacciate per vere. E proprio in quella fatidica notte viene commesso l’omicidio di Sante Gratteri un giovane legato agli ambienti della Curia e del Vaticano.
Nora cerca di indagare insieme alla sua amica Alice Tonarini che è già stata introdotta nel sottobosco degli ambienti politici grazie alle sue conoscenze informatiche apprese negli Stati Uniti e per essere la fidanzata di Sandro Paris, nipote del presidente della Repubblica in carica.
La loro difficile indagine metterà allo scoperto segreti inconfessabili ed una fitta rete di spionaggio tale da sovvertire equlibri politici ed economici e la prova dell’ esistenza di un potere occulto che orienta e modifica la vita di ciascuno di noi.
Concita De Gregorio mescola sapientemente verità e menzogne in un romanzo che ha i toni del thriller e la potenza del ritratto generazionale. Numerose pagine sono inquietanti perché descrivono nel dettaglio il subdolo potere dei social e l’influenza negativa che hanno sui nostri stili di vita (pag.80-81-82-83)e pagine rivelatrici della profonda conoscenza psicologica dei personaggi che compaiono nel romanzo. Ci riferiamo in particolare alla toccante lettera che il papà di Alice invia a sua figlia (da pag.216 a pag.218).
Nella notte è un libro da leggere e da meditare proprio in un periodo di grande crisi della democrazia come è il nostro e rimanda a domande sul futuro purtroppo pieno di incognite. Una cosa è certa: ciascuno di noi dovrebbe esercitare il suo spirito critico per essere davvero una persona libera e scevra da condizionamenti e manipolazioni di ogni tipo.