Pubblicato il 10 febbraio scorso per la casa editrice napoletana Ad Est dell’Equatore, Mixed By Erry-La vera storia dei fratelli Frattasio, pag.252, scritto da Simona Frasca, da subito ha costituito un fenomeno editoriale che ha galvanizzato l’attenzione della critica, dei numerosi lettori e del cinema. Infatti da esso è stato tratto l’omonimo film di Sydney Sibilia con: Luigi D’Oriano, Giuseppe Arena, Emanuele Palumbo, Francesco di Leva, Adriano Pantaleo, Greta Esposito, Cristiana Dell’Anna, Fabrizio Gifuni che ha riscosso unanimi consensi.
I fratelli Frattasio ovvero Enrico, noto a tutti come Erry, Peppe, Angelo e Claudio si raccontano per la prima volta a Simona Frasca, docente di etnomusicologia dell’Università Federico II, che li ha seguiti instancabilmente per tre lunghi anni in modo da ricostruire la genesi del più grande mercato del falso musicale degli anni ’80, quando le cassette pirata targate Mixed by Erry si trovavano sulle bancarelle di mezzo mondo.
Ovviamente il libro ha per sua stessa natura un approccio alle vicende narrate di più ampio respiro tale da soddisfare le domande dei lettori più esigenti e si avvale non solo di una ricca documentazione fotografica supportata dalla voce dei protagonisti ma anche dalle testimonianze di tutti coloro che conobbero all’epoca i fratelli Frattasio. Simona Frasca è stata capace di accedere agli atti del processo e di parlare con Luciano D’Angelo, il magistrato che indagò sulla loro attività. E ancora con Enzo Mazza, oggi amministratore delegato della Fimi e tra gli altri con Peppe Vessicchio, Nino D’Angelo, Marco Messina dei 99 Posse, Gigi D’Alessio, Tony Tammaro, Federico Salvatore, recentemente scomparso e tanti altri.
Il libro è uno spaccato della Napoli degli anni ’80 e ’90 e descrive con dovizia di particolari e riscontri la nascita del genere neomelodico che ha ancora tanta fortuna e seguito tra i napoletani soprattutto quelli residenti nei quartieri popolari di Secondigliano, della Sanità, dei Quartieri Spagnoli e del centro storico. Ed infatti proprio nel quartiere Forcella nascono i fratelli Frattasio da sempre abituati a combattere la miseria endemica mediante geniali espedienti al limite della legalità. Ricordiamo che il loro Papà Pasquale per sbarcare il lunario vendeva whisky contraffatto anche agli americani della base Nato nelle stradine a ridosso della Ferrovia. In quegli anni a Napoli proliferava il contrabbando delle sigarette e il pacco, paccotto e scartiloffio erano pratiche conosciute e tollerate anche dall’occhio attento e vigile dei finanzieri. Nel libro viene raccontato a questo proposito il pacco rifilato all’attore Giancarlo Giannini!.
Cosa si inventano di totalmente nuovo e redditizio i fratelli Frattasio? In principio Enrico riproduce su alcune cassette canzoni di artisti del momento preparando delle speciali compilation che vanno da subito a ruba alternando questa attività a quella di dj. Poi, con la complicità dei fratelli, prepara il nastro dei Mondiali ’82 dove miscela a tempo di musica le voci dei telecronisti che commentavano i gol più belli della competizione. E sempre più sfacciatamente ogni tipo di musica e di canzoni ancor prima che vengano immesse sul mercato discografico nazionale aggiungendovi una o due brani che si inserivano per temi e musicalità su quelli già registrati e non ultime le compilation con tutte le canzoni migliori di uno stesso artista. E’ un trionfo! I Frattasio riescono a dare lavoro ad altre persone e le loro cassette contrassegnate dalla scritta in rosso Mixed by Erry diventano oggetti di culto.
Siamo certi che anche oggi in qualche cantina polverosa o nascoste tra LP e CD ci siano ancora numerose cassette firmate Mixed by Erry per la fortuna dei collezionisti e degli amanti della musica.
Attraverso un passaparola capillare i Frattasio hanno ora la necessità di dimezzare i tempi di registrazione per soddisfare le numerosissime richieste e aumentare i guadagni e per fare ciò acquistano apparecchiature sofisticate di registrazione. Quasi al termine della loro attività illegale venderanno centinaia di migliaia di cassette al giorno tanto da aver bisogno di una intera palazzina in Via Cesare Rossaroll utilizzata come deposito.
Nel 1997 vengono arrestati dalla Finanza e pagano il loro debito con la giustizia.
Le vicende che hanno interessato i fratelli Frattasio si prestano a diverse considerazioni. E’ indubbio che le loro competenze musicali fossero profonde e lungimiranti e che con la loro attività abbiano fatto conoscere nuovi talenti emergenti e nuovi stili musicali. Rimane sicuramente la loro colpa ovvero quella di aver agito nel mare magnum dell’illegalità infischiandosene dei diritti d’autore.
Noi di Mydreams vi consigliamo di leggere il libro di Simona Frasca e di vedere il film diretto da Sidney Sybilia perché si completano a vicenda.
Abbiamo conosciuto i fratelli Frattasio al Napoli Città Libro 2023 che si è concluso di recente e possiamo dirvi che si sono aggiudicati tutta la nostra simpatia. Pensare che dei ragazzi abbiano costruito con la loro passione per la musica un’attività imprenditoriale, seppure sorta in barba alla legge, ci inorgoglisce e ci amareggia contemporaneamente. Se le loro energie fossero state incanalate, supportate e favorite dalle istituzioni i fratelli Frattasio non avrebbero fatto un solo giorno di galera e forse Napoli sarebbe stata ancora la Stella Polare della Musica.