E anche stavolta Maurizio de Giovanni ha fatto centro, senza ricorrere ai tanti personaggi che lo hanno reso famoso nel mondo e cambiando anche l’ambientazione del suo nuovo romanzo. Non più la rassicurante Napoli con i suoi colori e sapori ma una città non meglio identificata del Nord Italia impenetrabile e diffidente.
L’equazione del cuore (Ed. Mondadori, pagine 242) vede protagonista Massimo De Gaudio un anziano professore di matematica che, dopo la morte della moglie Maddalena vive , introverso e taciturno su un’isola del Sud dove il mare e il sole fanno da padroni tutti i giorni dell’anno.
Sua figlia Cristina ha sposato Luca, proprietario di una azienda con centinaia di dipendenti andando a vivere in una piccola città della ricca provincia padana ed è madre di Checco, un bambino di nove anni.
Ad interrompere la monotonia della vita del professore la notizia di un grave incidente stradale che vede la morte di sua figlia e del genero mentre il loro figlioletto è in coma.
Una volta celebrata la cerimonia funebre, l’anziano professore crede di potersene tornare nella sua isola e condurre la vita di sempre. Eppure Massimo non se la sente di abbandonare il suo nipotino. Inizierà a raccontare a Checco la meravigliosa ed affascinante armonia dei numeri partendo proprio dall’equazione dell’amore, scoperta dal fisico britannico Paul Dirac e che vediamo spesso tatuata sui corpi delle persone innamorate.
Ecco come l’autore ne parla nel suo romanzo a pagina 236: «Se due sistemi interagiscono tra loro per un certo periodo di tempo e poi vengono separati, non possono essere descritti come due sistemi distinti ma diventano un unico sistema. Questa scoperta fatta nel 1928 da un solitario studente è semplice e bellissima e ci racconta».
E Massimo ha dimenticato per troppo tempo questa connessione che lo lega a sua figlia, a suo genero , al piccolo Checco. E questa volta , finalmente può dire al bambino in coma: «Tu ed io siamo lo stesso sistema perché se muori devo per forza morire anch’io . Senza la mia bambina che ho lasciato andare pensando che non avesse bisogno dime, senza la donna che ho amato e che ho perduto , l’unico sistema con cui sono in contatto sei tu che nuoti nel buio».
L’equazione del cuore è una storia che oggi più che mai deve essere raccontata e Maurizio de Giovanni ce la propone con la forza e la semplicità di sempre descrivendo luoghi e personaggi ricchi di varia umanità.
A mano a mano che si procede nella lettura del romanzo, le connessioni tra i vari personaggi si delineano con sempre maggiore chiarezza . Massimo arriva da solo in questa città del Nord fredda ed inospitale ma troverà in Alba, la tata di Checco, una fedele ed agguerrita alleata. L’amica del cuore di sua figlia, Monica Lezzi gli offrirà un ultimo tassello per comprendere la dinamica dell’incidente e Checco, il suo adorato nipotino, la ragione della sua stessa esistenza.
Quante cose spesso, non conosciamo delle persone che ci sono accanto! Quante domande dobbiamo porci per arrivare alla verità e quanto dolore dobbiamo superare?
Maurizio de Giovanni ce lo quantifica utilizzando la potenza e l’armonia dei numeri. E ci consegna un personaggio indimenticabile che fa vibrare le corde del suo e del nostro cuore.