Il film è l’adattamento cinematografico dell’omonimo fumetto creato dalle sorelle Angela e Luciana Giussani
Dal 16 dicembre è nelle sale Diabolik, il nuovo film diretto da Manetti Bros (i fratelli Antonio e Marco) con Luca Marinelli, Miriam Leone, Valerio Mastandrea.
Il film è l’adattamento cinematografico dell’omonimo fumetto creato dalle sorelle Angela e Luciana Giussani e pone l’attenzione sul primo incontro tra il celebre criminale e la sua compagna e complice Eva Kant, avvenuto nel terzo albo della serie originale dal titolo L’arresto di Diabolik.
L’immaginaria cittadina di Clerville negli anni ‘60 è scossa dalla presenza di un ladro spietato ed inafferrabile: Diabolik (Luca Marinelli). All’insaputa di tutti egli vive sotto l’identità di Walter Dorian in compagnia della sua fidanzata Elisabeth Gay (Serena Rossi), totalmente ignara della sua vera identità e dei suoi crimini. Un giorno arriva a Clerville la ricca ereditiera Eva Kant (Miriam Leone)che possiede un diamante rosa preziosissimo. Diabolik venutone a conoscenza vuole tentare a tutti i costi di impadronirsene e pertanto, grazie alle sue famose maschere, si sostituisce al cameriere che il direttore dell’albergo aveva assegnato alla prestigiosa ospite. Proprio nel momento in cui riesce ad aprire la cassaforte, viene sorpreso da Eva Kant che, per nulla intimorita dallo scoprire la sua vera identità, gli racconta che il gioiello è falso in quanto ha dovuto vendere l’originale per tacitare alcune persone che la ricattavano da tempo perché in possesso di compromettenti informazioni su di lei. Rientrato nel suo nascondiglio Diabolik esamina il diamante e realizza che Eva gli ha detto la verità ed inizia ad innamorarsene. Nel frattempo Elisabeth trova l’accesso al rifugio di Diabolik ed avverte l’ispettore Ginko( Valerio Mastandrea) che riesce ad arrestare Diabolik, farlo incriminare e condannare a morte. Riuscirà Diabolik a farla franca?
Il film è ben diretto e ben articolato con colpi di scena inaspettati e frequenti. Le riprese sono affascinanti perché mettono in primo piano dettagli del viso o dei corpi degli attori oppure oggetti di scena come spetterebbe proprio ad un fumetto.
Miriam Leone è perfetta nel ruolo di Eva Kant. Elegantissima, algida ,ricca di allure , sfoggia gioielli Bulgari di squisita fattura e vestiti glamour anni ‘60 da perderci la testa. Anche quando appare con i capelli sciolti e l’ovale del viso perfetto incarna splendidamente colei che sarà per sempre la compagna di Diabolik nell’immaginario collettivo dei suoi lettori.
Valerio Mastandrea è anch’egli aderente al personaggio di Ginko: con la sua pipa tra le mani è leggermente flemmatico ma propositivo e attento. La lotta con Diabolik non lo ha sopraffatto perché sa di dover assicurare un criminale alla giustizia e neppure il fascino di Eva Kant può distoglierlo da questo alto compito morale.
Luca Marinelli, sebbene sia un grande interprete con ottime capacità attoriali, ha reso Diabolik leggermente algido e distaccato. I suoi occhi cerulei non possiedono quella profondità di sguardo, quel magnetismo che ci aspetteremmo dal vero Diabolik.
I luoghi delle riprese sono perfetti per rievocare Clerville e Ghenf. Gli ambienti ricostruiscono fedelmente gli anni ’60. Le musiche di Pivio e Aldo De Scalzi sono coinvolgenti.