Il film da oggi è nelle sale con un cast di attori amati dal grande pubblico
Da oggi è nelle sale il primo lungometraggio della regista-sceneggiatrice Viviana Calò dal titolo Querido Fidel con un cast di attori amati dal grande pubblico: Gianfelice Imparato, Alessandra Borgia, Marco Mario De Notaris, Sonia Scarfato, Marcella Spina, Antonella Stefanucci, Valentina Acca, Ninni Bruschetta. Il film è stato presentato in anteprima al Bari International Film Festival, dove Viviana Calò ha vinto il Premio Ettore Scola come Migliore regista e Gianfelice Imparato si è aggiudicato il Premio Gabriele Ferzetti come Migliore attore protagonista.
Ieri sera noi di Mydreams eravamo presso il cinema Vittoria per un incontro ravvicinato con il cast e la regista del film. Viviana Calò ha salutato così il folto pubblico presente in sala raccontando la genesi di Querido Fidel: «Il lungometraggio ha avuto una lunga gestazione. L’idea è nata durante un corso di sceneggiatura da me frequentato diversi anni or sono. Per una serie di cause fortuite nacque l’idea di un personaggio cubano ma dal cuore napoletano. Ne parlai con Gianfelice Imparato che ne fu subito entusiasta cercando da subito una produzione che potesse realizzare le nostre aspirazioni con un budget limitato. I personaggi del film sono stati costruiti su misura per gli attori che man mano hanno dato la loro disponibilità. Li ringrazio tutti, di cuore, perché il film è stato realizzato con pochi fondi ma con grande entusiasmo. Ringrazio Emilio Costa per la fotografia, Niccolò Andenna per il montaggio, Francesca Garofalo per la scenografia e i costumi, Valerio Virzo e Giacomo Pedicini per le musiche e tutti quelli che hanno in un modo o nell’altro aiutato la realizzazione e l’uscita del film. Ringrazio anche il pubblico che stasera è venuto al Vittoria così numeroso per sostenere il cinema italiano. Gianfelice Imparato si scusa per non essere presente all’incontro, trattenuto da impegni presi in precedenza. Buona visione!».
Italia,1991. Emidio Tagliavini (Gianfelice Imparato), figlio di un emigrato napoletano morto a Cuba lottando per la rivoluzione castrista, è un socialista tanto appassionato da aver trasformato la sua casa in una roccaforte del socialismo reale e mantiene una corrispondenza mensile con Fidel Castro. La moglie Elena (Alessandra Borgia) e la nipotina Celia appoggiano questa sua battaglia quotidiana con amore e devozione e , con qualche perplessità, anche il suo amico comunista Tommaso (Ninni Bruschetta). La spina nel fianco di Emidio è suo figlio Ernesto (Marco Mario de Notaris) che a dispetto di tutti insegue tenacemente il sogno americano con la logica del capitalismo. Ma il mondo sta cambiando. La caduta del Muro di Berlino ha sconvolto alleanze e ideali politi ed Emidio scopre ovunque segni di decadimento che renderanno sempre più difficile la sua battaglia a favore del comunismo.
Il film, ben girato e con un’inappuntabile interpretazione di Gianfelice Imparato, mescola sapientemente utopia e realtà. Emidio conserva la dignità di un uomo ricco di ideali e il grande attore partenopeo non scade mai nella macchietta anche quando, vestito con scarponi e berretto alla Fidel, si aggira nel suo quartiere per calmierare i prezzi dei prodotti di prima necessità o quando a tavola pasteggia con moros y cristianos o canta con la nipotina Hasta la victoria siempre Comandante Che Guevara.
Per costruire una piccola Cuba la città ideale è Napoli con i suoi umori, colori, sapori, vivacità, cultura dell’accoglienza.
Querido Fidel è un film da vedere, assolutamente. Delicatezza e leggerezza sono le due parole chiave di un film da ricordare.