Il rapporto con YouTube si è chiuso per volontà di entrambe le parti, senza incidenti. YouTube dunque “addio”: Non si vedranno più i circa 40.000 video storici da Pippo Baudo a Raffaella Carrà passando per la vasta produzione di Piero Angela, di proprietà della Rai.
La Rai ha deciso di lasciare il motore di ricerca più frequentato al mondo senza polemiche e nessuna causa ma attraverso un tranquillo accordo tra le parti. La decisione è stata presa dopo che gli uffici tecnico-amministrativi della Rai hanno messo mano ai rendiconti e hanno scoperto che quei 40.000 video di proprietà Rai collocati su YouTube in base a un accordo siglato nel 2007 da Rai Net, non rendevano più di 700.000 euro l’anno, poche briciole, rispetto ai migliaia di contatti quotidiani poiché era YouTube a vendere gli spazi pubblicitari e a riconoscere a viale Mazzini una percentuale ritenuta ora troppo bassa.
Tutti i 40.000 mila video dunque verranno progressivamente smantellati da YouTube e trasportati sulla piattaforma Rai.tv.
La stessa sorte è destinata anche per tutto il materiale collocato su YouTube da singoli utenti che hanno ripreso una parte o intere trasmissioni video che appartengono alla Rai.
Nasce così su Rai.tv un «nuovo» YouTube, con tutti i video prodotti dalla Rai.