Raffaele Tufano è un giovane stilista campano, con una passione innata per la moda. Si diploma al liceo artistico e studia all’Accademia d’Alta Moda Koefia a Roma. A 18 anni realizza il suo primo abito da sposa ispirato ad un tulipano e da quel momento si dedica pienamente alle sue creazioni. Nel corso della sua crescita artistica frequenta stage da Valentino, Sarli e Capucci ed assiste a diverse sfilate di questi grandi maestri tra Roma, Milano e Parigi. Da loro attinge la forza creativa, la professionalità e l’amore per il suo lavoro. Tufano si definisce un romantico metropolitano, uno spirito libero che cerca ispirazione in tutto ciò che è bello, dal profumo di un fiore ai colori di un quadro o di un paesaggio, da una bella storia di un libro o da un’emozione o un incontro che vive nel suo quotidiano. Di recente ha presentato la sua nuova collezione Primavera/Estate 2018 intitolata “Le mille e una notte” e ispirata dall’omonima raccolta di novelle tanto amata dal giovane stilista partenopeo. Un evento patrocinato dal Comune e realizzato nella magica location del Castello D’Alagno – De Curtis di Somma Vesuviana. Una serata magica, omaggio alla bellezza, all’eleganza e alla sensualità, in cui lo stilista ha accompagnato il pubblico, tra passato e presente, in un incantato mondo di colori e profumi speziati, con ben 18 abiti cuciti a mano e ricamati dallo stesso Tufano e Paola Leccia, in crêpe marocain, in taffetà, chiffon, in mikado di seta, il tutto impreziosito dai gioielli bijoux di Rosanna Bianco.
Di recente hai presentato la tua collezione Primavera/Estate 2018 dal titolo “Le mille e una notte”.
«Una serata davvero magica. Tutto è andato proprio come speravo. È stato molto faticoso organizzare e gestire tutto, fatta eccezione per le mie creazioni. Questa nuova collezione è il frutto di una grande passione per il mio lavoro»
Come mai hai scelto come location Castello D’Alagno – De Curtis di Somma Vesuviana?
«Quando ho visitato il Castello D’Alagno, conosciuto anche come Castello de Curtis, ho subito pensato che potesse essere la location ideale per la mia collezione. Ed è stato proprio in quel momento che ho immaginato l’abito da sposa ispirato all’amante del re Alfonso d’Aragona. Una donna intelligente, coraggiosa e anticonformista, che ha lottato con tutte le sue forze per le sue idee, per il suo amore».
Come nascono i tuoi abiti?
«Dalle esperienze che vivo giorno per giorno, dagli incontri con le persone, dalle pagine di un libro, da un paesaggio, da un quadro o da un profumo, nel caso di questa collezione, il gelsomino indiano».
Quali i tuoi progetti dopo questa sfilata?
«Presenterò le mie abiti nell’ambito di alcuni eventi in Costiera Amalfitana, nel Cilento e a Sant’Anastasia. In questo periodo, oltre a dedicarmi alla progettazione di nuove idee, nuovi progetti, non trascurando ovviamente la mia clientela, sono tra i giurati del programma tv, ideato da Emanuele Sicignano, “Reality and Fashion Show For Designers”. Una bella ed interessante esperienza che terminerà a fine giugno. Mi piace molto il mio ruolo all’interno di questo format. Amo dare consigli ai giovani, anche se a volte sono un po’ duro, questo aiuta sicuramente a spronarli, a farli crescere professionalmente».
L’ottima riuscita della tua serata è dipesa anche da un buon lavoro di squadra.
«Certamente. Le art director dell’evento, Claudia De Giudice e Cristina Di Marzo, sono state davvero preziose. Un plauso va anche a Francesco Beneduce “Mybackstage” che ha curato le acconciature. Ad Antonio Francesco Magnetta per il make up “Noble Milano”. Per l’occasione ha realizzato un trucco naturale, nude, con le tonalità del marrone e pesca. Tra l’altro Magnetta è anche un artigiano dei profumi “Viral Perfume Milnao” e nel corso della serata ha presentato alcune delle sue flagranze. Per quanto riguarda le scarpe indossate dalle modelle, mi sono avvalso della professionalità dell’artigiano napoletano Giovanni Esposito. Un ruolo fondamentale è stato svolto anche dalle modelle, tutte molto eleganti e profesionali. Tra loro l’attrice e cantante Tiziana De Giacomo (che oltre a sfilare ha interpretato il brano “La conquista di Rona” tratto dal romanzo di Matilde Serao), la bellissima napoletana finalista di “Miss Universo 2017” Maria Miriam Polverino e Anna Semenkova “Miss Europe Continental 2016”. Un ringraziamento doveroso va anche alla giornalista Emanuela Giordano, in veste di presentatrice, all’arpista Carmela Cardone e ad Angelo Di Pascale, conosciuto come “Angelone” e noto per le sue doti artistiche di ballerino e suonatore di tammorra, e per aver partecipato ad uno spot di Dolce e Gabbana. Ancora Maria Pina Liberti e Annarita Abete del Dibi Center di Marigliano, esperte della cura e della bellezza del corpo, e al servizio a cura di Juna e Marco.
Come si svolge una tua giornata tipo?
«Mi sveglio all’alba, perché amo cominciare a lavorare con le prime luci. Nel corso della giornata, mi dedico ai miei clienti, ai rapporti con le sarte ed altri fornitori, mentre nel pomeriggio al ricamo».
Il complimento più bello che hai ricevuto?
«Questa collezione è piaciuta veramente tanto. Il complimento più bello è stato quello di un’amica che ha apprezzato moltissimo le mie ultime creazioni e mi ha riferito quanto negli anni il mio buon gusto sia aumentato».
I tuoi colori preferiti?
«Non ho un colore preferito. Sono un artista e amo tutti i colori. Li scelgo in base all’umore, al tempo, alla stagione».
Quando hai realizzato il tuo primo abito?
«A 18 anni ho realizzato il mio primo abito da sposa ispirato ad un tulipano. Da quel momento non mi sono più fermato».
Nel corso degli anni hai assistito a diverse sfilate, ce n’è una in particolare che più ricordi?
«L’ultima sfilata di Valentino a Parigi nel 2007 e quella di Dolce & Gabbana a Napoli nel 2016».