Quizàs: parola che racchiude il mistero di tempi passati, odierni e soprattutto futuri.
Un lavoro di omaggi che arriva in un momento un po’ di attesa e che vuole raccogliere trent’anni di concerti.
Secondo posto come disco dell’anno per la sezione interpreti al Premio Tenco 2013, Quizàs è il nuovo lavoro di Gerardo Balestrieri pubblicato oggi dalla Interbeat di Luigi Piergiovanni e distribuito da Egea.
Diciotto tracce per ventisette brani e quindici estratti in un immaginario sonoro Western-Mittleuropeo-Mediorientale…ma anche Swingin’BalkanTwistin’Blues.
Un disco cantato in sei lingue che abbraccia più continenti e si “riprende l’abbondanza”,
in quest’epoca di aperi-cene, soap-opere e padrini.
Canzoni di fuga e di evasione, canzoni d’amore, passionali e leggere, canzoni di quartiere, per chi l’amore l’ha perduto o eventualmente lo cerca nei rioni di Napoli, Cartagena, Izmir, Sète, Buenos Aires, Los Angeles, Atene o in via dei Matti.
«Mi è piaciuto omaggiare, unire, mescolare,“disintegrare” la tradizione e giocare con le citazioni attingendo dal cinema e dalla musica stessa. Ho suonato per divertimento e necessità tanti strumenti che non posso permettermi di maneggiare durante i live».