Alla ventunesima edizione era ora di tornare al calcio, quello giocato che scatena emozioni e tutte le ripercussioni sociali a cui siamo abituati in Italia. La trasmissione domenicale di Rai 2 Quelli Che Il Calcio, condotta da domenica 15 settembre alle 13.50 da Nicola Savino, continua a non avere i diritti per mostrare a zioni e gol («ma abbiamo i diritti della parola calcio almeno» scherza il conduttore) ma vira verso le origini. Anzitutto con il ritorno alla regia di Paolo Beldì, che aveva lanciato il programma all’epoca di Fabio Fazio e che è tornato «con la voglia di divertirsi». E poi per la presenza stessa di Savino, che con 25 anni di esperienza in radio, e una buona dose di traversie in programmi di nicchia su Rai 2 (tranne che per la spassosa escursione mainstream con Luxuria nell’ultima edizione dell’Isola dei Famosi) è una garanzia. «Sono amante dello sport – ha detto alla conferenza di presentazione del programma, davanti a tutto lo stato maggiore della Rai che gli ha dato fiducia – e tifoso dell’Inter. Bazzicavo spesso nel programma in passato e quando c’era l’Inter non guardavo gli schermi altrimenti mi distraevo. Voglio che ci sia un clima da appassionati ma anche da intrattenimento. Questa è la trasmissione che può far non litigare le coppie la domenica pomeriggio. Va bene per lui e per lei».
Effettivamente con l’esperienza Cabello (media di share all’8%) si era viaggiati in sponde completamente snaturate rispetto all’idea originale. Ora si pensa di invitare solo tifosi veri e si punta ai collegamenti con gli stadi che erano sempre più rari nelle ultime edizioni. Ma la spigliata Vic era anche accompagnata da comici strepitosi e ha fatto inevitabilmente bene alla trasmissione e al target di rete. Ora, anche con la riconferma di Tombolini e Caputi alla postazione moviola, si corteggiano gusti più maschili. «Ma vogliamo essere vicini ai giovanissimi e al sentimento del grande pubblico allo stesso tempo» ci ha precisato Savino, promettendo di tenere un occhi particolare anche agli ospiti musicali. «Quando un programma come questo invita Lady Gaga agli albori della carriera, e io quel giorno c’ero, non puoi tornare indietro. Vorrei che fossimo su quella strada, sempre pronti a intercettare le nuove tendenze di cui non tutti si accorgono». Gli hipster di youtube saranno delusi dal forfait di Virginia Raffaele, la strepitosa Belen delle ultime edizioni. «Stiamo lavorando per avere un contatto comunque» spiegano dalla dirigenza. Ma il parco comici resta interessante: il duo Nuzzo e Di Biase, Andrea Sambucco che farà lo steward di stadio, e Marta Zodoli. La prima puntata saranno il capitano dell’Inter Javier Zanetti e il cantante svedese Ola, con un passato da calciatore professionista, che con I’M In Love verrà ricordato tra le top 3 hit della scorsa estate.