Da giovedì 25 luglio a giovedì 8 agosto 2019 presso il PAN (Palazzo delle Arti di Napoli, Via dei Mille 60) sarà possibile visitare la mostra “quando Parthenope uscì dalle acque” Mostra d’arte di Lilliana Comes, Rita Esposito, Rosalia Tortorelli a cura di Daniele Galdiero. Il vernissage giovedì 25 luglio 2019 ingresso libero dalle ore 17:00 alle 19:00.
La sirena Parthenope, simbolo di Napoli, è nodo del difficile equilibrio tra energia vitale amore e morte. Ella esce dalle acque, torna ad essere libero uccello creativo che diffonde conoscenza attraverso il suo canto ammaliatore: questa volta, però, Ulisse ascolterà il canto privo di legacci unendosi nell’amore per la verità artistica a tanti uomini e donne aperti ad una nuova visione interiore. Parthenope, insieme alle sue due sorelle, esce quindi dalle acque, più viva che mai per sentire e ritrasmettere il messaggio del mito antico, proteggere e nutrire il mondo della conoscenza e dell’amore partendo da Napoli, meraviglioso luogo di approdo e ripartenza.
Le tre artiste che partecipano a questo viaggio nella riscoperta della consapevolezza attraverso le loro opere utilizzano lo strumento pittorico in maniera differente, tre distinte cifre stilistiche per trattare un solo argomento, il Femminile che è generatore e rigeneratore universale: Lilliana Comes, Rita Esposito e Rosalia Tortorelli, pittrici di elezione, che sperimentano linguaggi diversi confrontandosi creativamente all’interno delle bellissime sale del Palazzo delle Arti di Napoli.
Il curriculum personale delle tre artiste ospita numerose partecipazioni a mostre collettive e personali che hanno raccolto vasti consensi. Di seguito proviamo a riportare una essenziale e personale descrizione dei tre differenti modi di essere delle artiste.
Lilliana Comes: un’arte pregna di poesia, come una sospensione leggera e fascinatoria, perché l’anima intenda, attraverso gli occhi, quanto la realtà, per quanto critica sia, porti con sé il valore dell’essere umano.
Rita Esposito: una danza di colori e forme che rimanda alla danza dell’animo umano, dove pittura e gesto riescono a parlare di interiore all’interiore, di essenza, di consapevolezza raggiunta eppure costantemente mutevole che si fa inseguire cambiando di continuo, sapendo che gli esseri umani non sono mai fermi.
Rosalia Tortorelli: percorsi introspettivi alla ricerca dell’essenza.