L’innamoramento per il fiume Sarno, il litorale Torrese/Stabiese e il Vesuvio non è stato mai superato.
L’acqua e il fuoco i due elementi principali.
L’inquinamento e o disinquinamento, il chiodo fisso di una mente che spera e crede, che la sua terra possa tuttora venir fuori dal sistematico avvelenamento imposto da uno Stato patrigno.
Mai come in questo momento storico, il Sarno sembra ancor più vivo e indignato. Le vicende che lo hanno visto protagonista, a seguito del terribile incidente accaduto sui suoi argini e che sembra non avere fine, ce lo fa pregare.
LUI, il dio degli antichi romani, speriamo possa restituirci ciò che ha ingoiato e che possa essere ancora una volta magnanimo, benché a chiederlo siano cittadini infami che non fanno altro che oltraggiarlo e umiliarlo da oltre cinquant’anni.
Giovedì 21 novembre 2013: due donne, madre e figlia, persone dall’animo buono e gentile, conterranee dell’artista, sparivano.
Antonella Scala dedicherà loro la mostra con pitture azzurre dai tratti calmi e sereni,lavori ad olio su cartoncino, per svoltare in rossi agitati e gonfi di rabbia e dolore, in tecnica mista su malta e tavola!
Ha vinto il premio Ambiente a Roma nel 2010 conferitogli dal prof. Donato Conenna. Ha esposto a Pompei, Capri, Napoli, Castellammare di Stabia, Torre Annunziata, Cava dei Tirreni, Vietri sul Mare, Salerno, Roma.
Ha scritto di lei, Maurizio Vitiello, Marina de Honestis, Paolo Landi, Donato Conenna, Franco Cuomo.
La rassegna di Arti Visive sarà a cura di Lorena Pagano e ci riserverà quattro appuntamenti.
Il primo avrà inizio domenica 1 dicembre 2013 e si concluderà il 31 dicembre!
Il vernissage sarà allietato da tea, punch, dolcetti e musica!
START : 19.00
Pharma&Beauty Corso Nazionale 117 Scafati (Sa)